Il Pisa capolista in Serie B guarda tutti dall’alto un po’ come il proprio centravanti Lorenzo Lucca, 201 cm ed un inizio di stagione da stropicciarsi gli occhi. E che probabilmente starà facendo masticare amaro i club che non hanno affondato il colpo acquistandolo, senza crederci quanto i neroazzurri, e chissà – forse – anche il Palermo che lo ha ceduto per 2 milioni più bonus, una cifra che secondo il quotidiano “La Gazzetta dello Sport” nell’edizione in edicola oggi è già quintuplicata.
E se Lucca sorprende in campo per i suoi gol e le sue prestazioni (5 gol e 2 assist) ma anche per le sue doti davvero rare che abbinano altezza fuori dal comune, velocità e tecnica colpisce anche il clamore creatosi intorno a questo calciatore. Non soltanto dopo il gol di Parma, ultimo in ordine cronologico, ma anche e soprattutto perchè su questo giovane ragazzo si sono succeduti rumors di vario genere già dall’esordio in neroazzurro. L’interesse di grandi club come Juventus, Milan e Inter ma addirittura il monitoraggio del CT dell’Italia Roberto Mancini.
Tutte cose sicuramente belle e gratificanti, per calciatori e club (e tifosi), ma anomale come tempistiche. E’ vero che il Pisa primo in classifica attira di più l’attenzione e che il centravanti nato in Piemonte ha una particolarità essendo infatti di proprietà del club neroazzurro (contratto quinquennale) piuttosto che di big italiane (come Colombo e Mulattieri per fare due nomi di attaccanti protagonisti in B e convocati in U21) ma raramente si è potuta notare un’attenzione di questo tipo.
Come raramente si vede un attaccante così: il Pisa lo coccola e se lo gode (lo seguiva già da molti mesi), i compagni gli sono vicini e cercano di sostenerlo ed aiutarlo nella crescita, i tifosi sognano consapevoli anche che se continuerà a sognare sarà difficile trattenerlo a lungo ma anche che i neroazzurri non se ne priveranno a gennaio.