Dopo 6 giornate è tempo anche di primissimi bilanci relativi all’utilizzo dei calciatori da parte di Luca D’Angelo. L’allenatore neroazzurro, che nei suoi 4 anni a Pisa ha dimostrato di saper gestire benissimo il gruppo dando spazio a tutti, sinora ha mandato in campo 18 calciatori diversi: un dato in controtendenza con il passato considerando che i neroazzurri sono la formazione ad averne utilizzati il minor numero nel campionato di Serie B.
Perugia, Parma, Alessandria, Pordenone e Spal sono in testa a questa speciale “classifica” con 26 giocatori mandati in campo. Nella parte “bassa” in compagnia del Pisa ci sono Ascoli e Brescia, con 20 elementi utilizzati, e poi il Benevento con 21. Proprio questo dato è curioso: si tratta di 4 delle prime 5 squadre in classifica. Questa statistica si potrebbe leggere anche in questo modo: chi ha dato maggior continuità di rendimento ha ottenuto i risultati migliori. C’è anche da dire che in generale per poter utilizzare più calciatori è necessario averli a disposizione e, per esempio, il Pisa non ha mai avuto sinora Berra e Siega.
In controtendenza per D’Angelo il dato delle sostituzioni: 30 su 30 effettuate nelle prime 6 gare, al pari di Inzaghi, Lucarelli, Gattuso, Baroni, Longo e Alvini. L’allenatore del Pisa però è quello che ha cambiato “meglio” se così si può dire: 5 gol arrivati dalla panchina (doppietta di Lucca e reti di Cohen, Birindelli e Mastinu) oltre a due assist (entrambi di Masucci).
Se si approfondisce la situazione esclusivamente in casa Pisa si può notare che 13 calciatori hanno giocato tutte le partite, due lo hanno fatto senza saltare neanche un minuto (Nicolas e Caracciolo, entrambi 586) e tre sono sempre stati titolari: Leverbe (572), Marin (567) e Touré (544). Subito sotto “quota” 500 troviamo Hermannsson (474) e Lucca (441, ma in campo per 90′) quindi Gucher (386), Marsura (384) Birindelli (378), Sibilli (372) e Beruatto (305). A seguire troviamo De Vitis (243, due partite da titolare e quattro da subentrato), Nagy (240), Cohen (117) Masucci (114, sempre presente ma da subentrato), Mastinu (104) ed infine il giovane Piccinini (33). Ancora alla ricerca dei primi minuti Di Quinzio al pari di Quaini (assente a Parma per un problema muscolare) e Cisco. Oltre ovviamente a Curci (prima convocazione al “Tardini”) ed ai due portieri Dekic e Livieri.