La vittoria avrebbe sicuramente reso tutto più speciale ma ci sono dei traguardi importantissimi destinati a rimanere nella storia di una società e Michele Marconi nella trasferta di Lignano Sabbiadoro contro il Pordenone, se ce ne dovesse esser stato bisogno, ha scritto in maniera indelebile il proprio in quella del Pisa Sporting Club.
L’attaccante classe 1989 nato a Follonica e cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta contro i friulani ha tagliato il prestigioso traguardo delle 100 presenze con la maglia del Pisa, raggiungendo molti degli attuali compagni, ma inoltre con la doppietta dello Stadio “Guido Teghil” riesce ad andare in doppia cifra per la terza stagione consecutiva e proprio in questo dato c’è una particolarità davvero rara: prima di lui soltanto due veri mostri sacri della storia neroazzurra c’erano riusciti, vale a dire Enzo Loni e Giorgio Barbana. Complessivamente sono 41 gol in 100 gare per Marconi, quasi una media da una rete ogni due partite, che gli valgono – momentaneamente – l’ingresso nella top ten nella classifica di tutti i tempi del Pisa, con tanti giocatori importanti vicini e raggiungibili.
Quella contro il Pordenone (vittima preferita tra le 19 avversarie di B con 6 reti) è la prima doppietta stagionale per Marconi che lo scorso anno ne aveva realizzate 5 in B, una proprio con i ramarri all’Arena Garibaldi (con lo stesso direttore di gara Di Martino di Teramo). L’ultima era stata firmata sempre in trasferta il 29 giugno 2020 sul campo dello Spezia, complessivamente in neroazzurro sono 7 le doppiette (una nei playoff di Serie C ad Arezzo).
Un po’ schivo davanti ai microfoni, ma molto ironico e scherzoso con i compagni, anche un po’ sfortunato perchè nelle due precedenti stagioni è stato fermato anche da qualche guaio fisico: problema muscolare in C che lo tenne fuori quasi due mesi ed al menisco nello scorso campionato quando rimase ai box poco più di un mese: dato particolare, al rientro dagli infortuni ha rimediato due delle sue tre espulsioni in neroazzurro sintomo di un giocatore focoso e passionale, che lontano dal campo mordeva il freno. Potrebbe continuare a migliorare questo record se al termine della stagione arriverà il rinnovo contrattuale e le strade di Marconi – che il 13 maggio compirà 32 anni – proseguiranno insieme. Con l’auspicio che possa accadere, se le parti lo vorranno, intanto il numero 31 si è garantito un posto d’onore nella storia dello Sporting Club.