Pisa-Reggina è una partita per antonomasia avara di gol. Il pallone ci racconta che nelle sfide giocate all’Arena il Pisa ha segnato sette gol e la Reggina tre. Le ultime cinque sfide hanno fatto registrare un solo gol su azione, autorete a favore, e uno dal dischetto, entrambi nel 2-0 in favore dei nerazzurri della passata stagione, con La Reggina che è a secco di reti a Pisa praticamente da 51 anni. La sfida di quasi dodici mesi fa è anche quella dell’ultima rete in nerazzurro di Lorenzo Lucca che in estate è passato all’Ajax.
Cinquant’anni senza gol all’Arena per gli amaranto. I Calabresi non segnano a Pisa dal 30 maggio 1971 quando vinsero per 1-0 con rete dell’attaccante massese Antonio Bongiorni che al 22′ batte il portiere nerazzurro Franco Cacciatori, tornato a Pisa dopo qualche stagione, che è carrarino e padre della ex pallavolista Maurizia. Una gara che costerà caro in chiave salvezza anche perché sette giorni dopo il Pisa perde 7-1 a Novara e torna in C con il tecnico livornese Umberto Mannocci. Quello che qualche anno prima aveva contribuito al ritorno tra i professionisti del Pisa dopo la discesa in Promozione. E’ il momento più duro dell’era Donati, il presidente che ha portato per la prima volta il Pisa in serie A nel 1967-68. In campo quel giorno con la Reggina c’è anche il piombinese Nedo Sonetti che poi diventerà allenatore di successo conquistando cinque volte la promozione in serie A con Atalanta, Udinese, Ascoli, Lecce e Brescia .
Zero a zero in condotta. Dopo lo 0-0 nella stagione 1978-79, quella del ritorno in B del Pisa, per ritrovare la sfida in B bisogna attendere il 22 aprile 1990. Quella domenica il clima è tutt’altro che primaverile. Cielo di piombo e pioggia per novanta minuti. Una pioggia che non ferma i tanti tifosi reggini presenti in curva sud. Il terreno colma il gap tecnico, comunque evidente, in favore dei nerazzurri che stanno veleggiando verso la serie A mentre la Reggina tenta ancora di agganciare il quarto posto. Che non devono giocare di fioretto ma battagliare come hanno fatto la settimana precedente al comunale di Torino quando vennero sconfitti 2-1 dai granata in extremis sempre su un terreno pesante. Bolchi conosce bene il Pisa, l’ha allenato la stagione precedente, e ha già imposto lo 0-0 all’andata. Marcature rigide e spazio all’estro del numero 10 Massimo Orlando già venduto alla Juventus. Il Pisa però parte forte nonostante le assenze di Bosco per squalifica e Been per infortunio. Dopo pochi istanti dal fischio d’inizio Incocciati mette Piovanelli davanti a Rosin ma il bomber nerazzurro, 19 reti in quel campionato, si fa soffiare palla da un difensore. La Reggina risponde l’ex Bernazzani e con un tiro proprio di Orlando salvato sulla linea da Argentesi. Le emozioni scarseggiano anche se la partita la fa il Pisa che però non sfonda il muro amaranto. L’occasione più nitida la crea il difensore Calori che in una proiezione offensiva tira in porta e supera Rosin ma stavolta è Orlando a salvare sulla linea lo 0-0.
L’ultimo gol di Lucca in nerazzurro. Le squadre si ritrovano dopo 31 stagioni in B nel 2020-2021. E anche stavolta finisce a reti bianche. Nella Reggina si mette in mostra Nicolas che pochi mesi dopo passa al Pisa. La partita del 2 ottobre 2021 è invece più vivace e il Pisa la sblocca dopo pochi minuti con un’autorete di Cionek , domani sarà squalificato, che tenta di anticipare Cohen su cross di Birindelli che va ad esultare sotto la curva nord. La Reggina reagisce e gioca bene e solo un super Nicolas salva il pareggio più volte. La svolta a metà secondo tempo quando Lucca mette a sedere Regini che lo stende. Per l’arbitro è rigore ma Micai protesta e colpisce Birindelli. Il portiere reggino, anche lui bravo in diverse circostanze, viene espulso. Lucca aspetta l’ingresso del portiere di riserva Turati con flemma olimpica e il pallone tra le braccia. Il tiro è potente e vale il definitivo 2-0. Gara in cassaforte anche grazie alla superiorità numerica. L’Arena fa festa per il primo posto in solitaria a 19 punti dopo sette partite frutto di sei vittorie e un pareggio. Lucca viene ancora convocato in Under 21 e anche la nazionale maggiore di Mancini inizia a pensare a lui. Quella rete è l’ultimo gol in nerazzurro dell’attaccante che ieri sera ha visto dalla panchina il suo Ajax , dove è in prestito dal Pisa, battere 4-0 i Rangers Glasgow in Champions League.