L’ex calciatore pisano Andrea Parola – 41 presenze in neroazzurro e con trascorsi importanti in Serie A e B con, tra le altre, le maglie di Cagliari, Sampdoria e Triestina – ha commentato l’ormai imminente inizio dei playoff ai microfoni di TuttoPisa, con un occhio particolare ovviamente alla squadra della propria città.
Il Pisa arriva ai play off dopo la vittoria a Frosinone: il terzo posto rappresenta un vantaggio importante?
“Senza dubbio ma attenzione, ti può anche togliere qualcosa. Non ci si deve adagiare sul pareggio, se parti con l’intento di pareggiare finisci per perdere. Penso che la vittoria di Frosinone da un punto di vista mentale sia preziosissima. Inoltre il ritorno all’Arena davanti al nostro pubblico è sicuramente importante. Il Pisa è un’ottima squadra, vista da fuori mi ha impressionato per il modo di giocare e la solidità. Ha avuto un lieve calo, peccato perchè il distacco con la seconda era esiguo“.
Cosa è mancato secondo te per riuscire a raggiungere la promozione diretta?
“È difficile da dire, è stata questione di due-tre punti alla e nell’arco di un campionato così complicato una flessione è fisiologica. E’ stata una stagione molto equilibrata, con tante squadre costruite per vincere“.
I playoff rappresentano da sempre un’incognita: secondo te oltre ovviamente ad un ottima condizione fisica e mentale, cosa serve?
“È un insieme di componenti, serve avere il giusto mix sotto ogni punto di vista per riuscire a fare qualcosa di importante. Gli avversari saranno ovviamente forti: penso al Monza ad esempio che deve reagire dopo la delusione per la mancata promozione diretta“.
A tuo parere c’è una favorita?
“No, non credo ci sia una formazione che ha chances maggiori. Anche il Perugia, che è entrato agli spareggi all’ultimo secondo, è una squadra fisica con esperienza e molto tosta. Non sarà facile per nessuno e non ho una formazione in testa che possa vincere. Ovviamente spero che il Pisa possa fare molto bene“.
L’avversario dei neroazzurri verrà fuori dalla sfida al primo turno tra Ascoli e Benevento.
“Due squadre molto scorbutiche. Rischio di ripetermi ma conterà moltissimo la freschezza fisica e mentale, anche di più rispetto alle qualità tecniche superiori. Il Pisa se la può giocare con tutte: personalmente sarei felicissimo se il Pisa dovesse farcela, sono pisano ed il mio cuore è lì. Inoltre sarei contento per Siega (nella foto tratta da reggionline.com vicini dopo un gol, ndr) che è un mio caro amico“.
Che partita ti aspetti tra Ascoli e Benevento? Chi potrebbe spuntarla?
“L’Ascoli sta facendo ottimi risultati. Ho giocato in bianconero e so benissimo che si tratta di una grande piazza con un grande pubblico che trascina la squadra. Personalmente proprio per i miei trascorsi spero nell’Ascoli per il legame che ho mantenuto dopo la mia esperienza nelle Marche. Sarà una gara dura chiaramente ed i playoff come si ripete sempre sono partite che hanno una storia diversa dal campionato“.
Chiudiamo con il Pisa. Se tu ti dovessi sbilanciare, chi menzioneresti come uomo playoff?
“Mi ripeto. Spero possa essere Nicholas Siega. E’ un grande amico, un bravissimo ragazzo, molto umile, un esempio dell’abnegazione e del lavoro. Quando ci ho giocato insieme (dal 2014 al 2016 nella Reggiana, ndr) ho notato che lavora veramente tanto. Poi ovviamente gli attaccanti, sono loro i favoriti per decidere queste partite“.