Anche per questa stagione calcistica, grazie alla collaborazione con l’Associazione Cuochi PisaniTuttoPisa propone una rubrica per conoscere meglio alcune ricette tradizionali tipiche relative alle città che il Pisa affronta di settimana in settimana.

 

Per Reggina-Pisa vi proponiamo: I petrali di Reggio Calabria

 

La ricetta

Ingredienti:

Per la farcia:

200 g di zucchero

300 g di fichi secchi

100g di mandorle tostate

100g di nocciole

100g di noci

100 g di uva passa

100 ml di caffè

50 g agrumi canditi

2 cucchiai di cacao amaro

2 cucchiai di miele

1 bicchiere di mosto

1 pizzico di cannella

2-3 Chiodi di garofano

2 uova

1 manciata di diavoletti colorati

Per la frolla

500 g di farina 00

150 g di zucchero semolato

250 g di burro

5 tuorli

Scorzetta di limone

Procedimento:

Tritare finemente i fichi, le mandorle, le noci, le nocciole le bucce degli agrumi, l’uvetta e lasciarli macerare per due giorni nel vino cotto insieme ai chiodi di garofano, cannella miele e cacao.

Trascorso questo breve periodo metterli sul fuoco a fiamma molto bassa e, senza mai smettere di girare, far cuocere per circa trenta minuti per ottenere un comporto molto compatto.

Lasciar freddare e se la farcia dovesse risultare troppo dura aggiungere del vino cotto.

Preparare la pasta frolla unendo velocemente dapprima zucchero e burro successivamente i tuorli la farina e le scorrette di limone, lavorare bene l’impasto, avvolgerlo in una pellicola e lasciarlo riposare per circa mezz’ora in frigo .

Stendere la frolla non troppo sottile e con un l’aiuto di un coppa pasta ritagliare dei dischi e porre al centro un cucchiaio ripieno, passare intorno alla circonferenza del disco dell’uovo battuto e chiudere formando una mezza luna.

Spennellare i petrali con dell’uovo battuto e decorare con diavoletti colorati.

Infornare a 160°C con forno ventilato o 180°C con forno statico per circa 25 minuti; saranno ben cotti quando alla vista risulteranno dorati

 

L’Associazione Cuochi Pisani è composta da cuochi professionisti e non, ma anche da sostenitori che hanno la passione della cucina. Tutto questo, ha permesso di creare un ambiente ambizioso e di confronto continuo con lo scopo di migliorarsi sempre e di portare la città di Pisa dove merita.