Dal Parma grandi firme che, almeno dalle premesse, sembra voler ricalcare il mercato faraonico del Monza dello scorso anno – e con i brianzoli pronti ad allestire nuovamente una squadra di valore – all’Alessandria ultima delle neopromosse che dopo 46 anni senza Serie B vuole tenersi stretta la categoria ritrovata. Proprio i grigi piemontesi, vincendo la finale playoff contro il Padova, hanno completato l’organico del campionato cadetto 2021-2022. Il Pisa per la terza stagione consecutiva sarà ai nastri di partenza, una condizione che non si verificava dal triennio 1991-1994. I neroazzurri tra l’altro in B rappresenteranno la Toscana, non ci sono altre squadre della nostra regione oltre allo Sporting Club. Moltissime, come sempre, le formazioni ambiziose: dal Lecce al Benevento senza dimenticare il Brescia. Tante piazze importanti e società prestigiose come Ascoli e Vicenza ma anche Cremonese e Reggina, torna in B il derby umbro tra Perugia e Ternana. C’è il Crotone che ha sempre dimostrato di allestire formazioni valide, la Cremonese che proverà (forse) dopo due annate difficili a partire a fari spenti ma con ambizione ma anche il solito Cittadella ormai realtà concreta della B. Senza dimenticare Como, Frosinone e Pordenone con sullo sfondo Chievo e Spal che dopo una stagione tra luci ed ombre devono ancora sciogliere i nodi sul proprio futuro, in primis la questione allenatore.