Come spesso succede in momenti difficili oppure, come in questo caso, dopo alcune decisioni che hanno penalizzato la squadra, Giovanni Corrado si presenta davanti ai microfoni e così è stato anche dopo l’1-1 con il Perugia:” Da un punto di vista degli arbitri, ritengo che alla fine ci siano i livelli. Da questo punto di vista tendo anche a comprendere la squadra arbitrale composta da tanti ragazzi e un organico di esperienza. L’arbitro non ha saputo gestire solo il singolo episodio, ma tutta la partita dal primo minuto. Però queste cose non dipendono da noi. Se c’è una soluzione perché preoccuparsi e se non c’è una soluzione, allo stesso modo, perché preoccuparsi? Oggi chi era nella stanza var avrebbe potuto aiutarlo. In uno stadio che tende a condizionarti, si sarebbe potuto aiutare meglio il direttore di gara. Cosa ha fatto l’arbitro di positivo? Il fischio di inizio e il fischio finale. Sulla partita, si è messa come l’avevamo preparata, ma purtroppo non è arrivata la vittoria. Lucca poco tutelato? Qualcuno dovrebbe capire che non è una colpa essere alti più di due metri. Avremo partite veramente delicate a dicembre, penso a Lecce e Frosinone ad esempio. Non voglio parlare del mercato, se ovviamente però lo riterremo opportuno interverremo. Voglio concentrarmi sulla consapevolezza dei nostri mezzi che stiamo raggiungendo. Da questo punto di vista è questo che deve darci la soddisfazione, questo percorso di crescita. Dobbiamo cercare giorno dopo giorno di migliorare e lo stiamo facendo, in maniera tangibile e oggettiva. Siamo una squadra consapevole di poter fare un campionato importante, ma tutti i giorni dobbiamo lavorare sul miglioramento. Se vedo i ragazzi arrabbiati quando non vincono la partita sono contento, è così che si crea una mentalità vincente”.
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