Il Presidente del Pisa Sporting Club Giuseppe Corrado ospite negli studi di 50 Canale nel corso della trasmissione “Il Neroazzurro” ha commentato il calciomercato concluso nelle scorse ore.
Ecco alcune delle dichiarazioni del Presidente Corrado: “Aspettiamo a maggio per dare giudizi, magari in occasioni più propizie. L’aver chiuso il girone di andata in testa alla classifica ha rappresentato un obiettivo che all’inizio del campionato sembrava esagerato. Cammin facendo abbiamo capito che potevamo starci. Per l’ennesima volta abbiamo lavorato sui nostri programmi che già avevamo strutturato. La finestra del mercato copre il mese di gennaio, ma le cose si preparano prima, le idee devono essere chiare e ci devono essere delle priorità con delle eventuali opzioni di riserva: in questo caso abbiamo realmente centrato gli obiettivi che volevamo centrare. Non è mai facile inserire giocatori in una squadra che funziona bene. Doveva esserci anche il fatto quantitativo perchè il girone di ritorno è sempre molto particolare e ci sono dei tempi di recupero molto stretti. Abbiamo un numero consistente di giocatori e c’è la possibilità di far giocare tutti con poca possibilità di allenarsi. Durante il calciomercato l’approccio mediatico è molto amplificato; la posizione è sempre stata molto coerente come nelle dichiarazioni fatte negli ultimi 6 mesi: abbiamo sempre detto di non voler frustrare gli obiettivi del ragazzo perchè questo deve essere anche l’obiettivo di società come le nostre, ma non volevamo indebolire la squadra. Abbiamo anche pregato l’agente di evitare di portarci delle proposte prima della fine del campionato; con il Sassuolo è un caso molto particolare perchè con loro abbiamo sempre interagito intensamente e per questo Carnevali si è preso la briga di chiederci il ragazzo, ma noi gli abbiamo ripetuto che la trattativa in questo momento non l’avremmo fatta. Ha avuto una flessione per delle problematiche fisiche giocando in una situazione critica, ma D’Angelo è sempre stato molto contento di lui. Noi non andremo mai sulle strade di prestito secco perchè vogliamo lavorare per il Pisa e non per le altre società: Folorunsho sarebbe venuto volentieri, ma il Napoli non voleva parlare di diritto salvo poi fissare una cifra che abbiamo ritenuto troppo alta. Una squadra che sta cercando un certo tipo di risultato non può prendere in considerazione una cessione importante a Gennaio. Knaster è molto orgoglioso che abbiamo un giovane italiano nella nazionale Under 21. A volte si ha molta fretta, ma ci sono giocatori come Scamacca e Frattesi che hanno fatto un percorso in B tra alti e bassi”