Presentanta presso la sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi una nuova iniziativa natalizia del Pisa Sporting Club con la vendita di cofanetti personalizzati con la partnership con l’azienda Witor’s.
A presentarla il presidente Giuseppe Corrado: “Abbiamo voluto fare questa presentazione più ufficiale poiché è una bella iniziativa strutturata per il Natale. L’abbiamo anticipata per dare opportunità ai nostri supporters di poterne fare parte. Abbiamo fatto un accordo con un nuovo sponsor ovvero Witor’s, azienda di cioccolato nella zona del Cremonese che abbiamo incontrato e conosciuto (contratto di 1 anno). Sono stati contenti di usare il logo del Pisa per promuovere i loro prodotti di grandissimo livello.
Le nostre iniziative fino ad ora hanno dato risultati importanti e per questo abbiamo assunto la fiducia dei nostri partner. Ad oggi noi abbiamo raccolto il 35% in più rispetto alla fine dello scorso anno, stiamo andando al 50% in più rispetto a questa data allo scorso anno, considerando anche 37 nuovi clienti acquisiti.
Un altro dato importante è che i rinnovi dall’anno scorso sono stati al 97%, aumentanti a livello contrattuale del circa il 30%.
Sono numeri migliori delle annate prima del Covid, è l’anno più produttivo di tutti.
Quest’anno abbiamo pensato a due cofanetti che rappresentano le due maglie (prima e seconda) sperando che diventano una tradizione per i tifosi del Pisa. All’interno ci sono collezioni di regalistica vendibili ovviamente anche singolarmente“. – Sulla questione stadio – : “Speriamo ovviamente che riaprino al 100% la capienza, noi fortunatamente abbiamo tifosi che amano la squadra, dobbiamo dargli comodità di fruizione ed i mini abbonamenti sarebbero una buona occasione“. Sul momento della squadra e le decisioni del giudice sportivo: “E’ un momento particolare ma sull’entusiasmo non è cambiato nulla, per più di mezz’ora a Cittadella avevamo giocato molto bene. L’espulsione di Nagy poteva essere evitata sia per l’inizio dell’azione sia per la decisione da parte del giocatore. Vista poi un tempo di partita in 8-11 ed il nostro portiere quasi mai impegnato, potevamo vincerla. Per il resto io non amo lamentarmi sulle decisioni degli arbitri anche perché non cambierebbe nulla. La maggior serietà di una partita si compenserà eventualmente con più serenità in un’altra. Adesso vedremo se ci saranno dei presupposti per fare ricorso in merito alle 3 giornate per Tourè, credo che dalle immagini mi sembra una sanzione molto severa, come del resto quasi tutte quelle contro il Cittadella. Forse su Tourè anche il giudice sportivo ha esagerato nel commisurare al giocatore tre turni di squalifica, tra l’altro lui è un giocatore che non è stato mai nemmeno ammonito nelle 12 giorante. Quando l’arbitro prende una decisione non bisogna fare guerra da soli. È andata male ma non ci ha intaccato la nostra consapevolezza di forza”.