Nuovamente ribaltata la sentenza riguardante Michele Marconi attaccante oggi in forza all’Alessandria ma nei 3 anni precedenti a Pisa. I fatti, come tutti sanno, sono quelli relativi alla gara del dicembre 2020 contro il Chievo Verona con la presunta frase razzista rivolta ad Obi. Inizialmente era stato assolto, poi condannato a 10 giornate, sanzione scontata per due gare a Pisa e poi nuovamente tolta. Adesso l’ennesimo capitolo.

Questo il comunicato diffuso oggi dalla Corte Federale d’Appello della FIGC.

LA CORTE FEDERALE D’APPELLO

SEZIONI UNITE 

composta dai Sigg.ri:
Salvatore Mezzacapo – Presidente

Francesco Cardarelli – Componente

Claudio Franchini – Componente

Vincenzo Barbieri – Componente

Marco La Greca – Componente (relatore) 

ha pronunciato nell’udienza fissata il 26 ottobre 2021, tenutasi in videoconferenza, a seguito di Giudizio di rinvio ex art. 62, comma 2, C.G.S. C.O.N.I. numero 0017/CFA/2021-2022, disposto dal Collegio di Garanzia dello Sport presso il C.O.N.I. in data 31.08.2021, il seguente:

DISPOSITIVO

Accoglie il reclamo proposto dalla Procura federale per la riforma della decisione del Tribunale federale nazionale (sezione disciplinare) n. 117/TFN-SD/2020-2021 e, per l’effetto, ai sensi dell’art 28, comma 2, C.G.S., irroga la sanzione della squalifica di 10 (dieci) giornate effettive di gara al calciatore Michele Marconi.
Dispone la comunicazione alle parti presso i difensori con PEC
“.