Cagliari, Genoa e Venezia retrocesse dalla A con il consueto spirito di rivalsa di un’immediata risalita per chi è appena sceso. Bari, Modena e Palermo che rappresentano qualcosa in più rispetto a delle normali neopromosse (senza nulla togliere al SudTirol). E’ già stato detto molte volte che la Serie B 2022-2023 sarà quasi una A2 ed oltre alle 13 formazioni che saranno nuovamente ai nastri di partenza le novità stagionali alzano ancora di più il livello. In attesa dell’ufficialità dell’iscrizione della Reggina dopo il passaggio di proprietà (in panchina dovrebbe rimanere Stellone).
La squadra più longeva è l’Ascoli che partecipa all’ottavo campionato cadetto consecutivo e dopo l’addio di Sottil si è affidato a Bucchi. Conferma per Caserta a Benevento, a Brescia è tornato Clotet, il Cagliari si è affidato a Liverani mentre il Cittadella prosegue con Gorini ed il Como con Gattuso. Novità a Cosenza dove l’ex DS neroazzurro Gemmi ha deciso di puntare su Dionigi, a Frosinone si va avanti con Grosso, il Genoa dopo la retrocessione continua con Blessin. Non dovrebbero esserci dubbi sulla permanenza di Baldini a Palermo. Novità a Parma con Pecchia, a Perugia con Castori e Pisa con Maran. Alla Spal c’è Venturato, a Terni ancora Lucarelli. Novità per il Venezia con Javorcic, tra le neopromosse cambia proprio il Sud Tirol dopo l’addio con il tecnico della promozione e si affida a Zauli, a Bari c’è Mignani.