Il Pisa subisce la prima sconfitta stagionale ma non esce certo ridimensionato dal 2-1 di Crotone. Gara in salita per i nerazzurri che subiscono il gol di Mulattieri dopo poco più di un minuto e falliscono il pari immediato con De Vitis che si respingere un rigore da Contini. La squadra crea e si divora il pari con Sibilli ma al 24′ Zanellato raddoppia complice una deviazione sfortunata di Caracciolo. Il difensore poco dopo si vede dire di no da Contini. Il Pisa a quel punto fatica ma ha la forza di rientrare in partita con un colpo di testa di Touré. Nella ripresa i nerazzurri giocano meglio e creano occasioni con il subentrato portiere Festa decisivo in tre circostanze su Sibilli, Caracciolo e Beruatto. Il pari poteva starci ma va detto che il Crotone sulle palle sporche ci ha messo un po’ di cattiveria in più e negli 8 minuti di recupero poteva anche segnare in contropiede con i nerazzurri un po’ stanchi per essere lucidi nell’ultimo assalto. Il 63% di possesso palla non è bastato al Pisa che in avvio si è fatto sorprendere in difesa. D’Angelo inizialmente ha rinunciato ai giocatori impegnati con le nazionali, solo Hermannsson è rimasto tutta la partita in panchina, che hanno avuto poco tempo per allenarsi. L’autore del gol Touré e Beruatto i migliori in casa nerazzurra. Pisa sempre primo e comunque applaudito dai 200 tifosi presenti allo Scida.
Nicolas 6: sul primo gol Mulattieri tira da distanza ravvicinata e può farci poco, sul secondo la deviazione di Caracciolo lo mette out. Bravo ad alzare sopra la traversa un tiro del solito Mulattieri.
Birindelli 5.5: non commette errori clamorosi in difesa ma potrebbe fare qualcosa in più in fase di spinta. Un bel passaggio per Sibilli ma raramente si fa notare in avanti.
Leverbe 5,5: meno brillante del solito in fase d’impostazione. Soffre nel primo tempo, poi nella ripresa è bravo in un paio di chiusure. Ma nel complesso è stato un pomeriggio difficile.
Caracciolo 6: sfortunato nella deviazione sul gol di Zanellato. La giornata inizia male con Mulattieri che sorprende lui e gli altri difensori con lo scatto in velocità che porta al vantaggio immediato dei calabresi. E’ comunque battagliero e sfiora il gol di testa in un paio di circostanze. Prima Contini e poi Festa gli negano la gioia del gol. Un buon recupero nel finale.
Beruatto 6,5: su calci d’angolo e punizione mette i compagni in condizione di far male e ci prova anche da solo trovando i pugni di Contini. Buona la spinta sulla sinistra.
Toure 6.5: segna il gol della speranza nerazzurra, poi potrebbe anche pareggiare ma stavolta sbaglia la mira. In entrambi i casi di testa. Ottimo nel gioco aereo. Una sua sponda su palla inattiva regala a Sibilli la palla del possibile pari che l’attaccante si divora poco prima del raddoppio del Crotone. Quando la squadra si trova sotto di due reti è quello che cerca di recuperar palloni con maggior determinazione e caparbietà.
De Vitis 5: torna titolare e con fascia da capitano ma non è la sua giornata. Il rigore sbagliato condiziona la sua prestazione ( 10′ st Nagy 6: porta maggior equilibrio al centrocampo. Qualche buona giocata e un cross pericoloso dove Cohen arriva in ritardo).
Marin 5.5: per la prima volta in questo campionato fa fatica a fare da raccordo in mezzo al campo. La volontà non gli manca ma è meno puntuale del solito negli anticipi ( 25′ st Masucci 5,5: lotta ma non incide) .
Mastinu 5: da un suo errore in disimpegno nasce il raddoppio del Crotone. Poco brillante in fase d’impostazione e al tiro ( 10′ st Lucca 5,5: nell’ultima settimana in pratica si è allenato solo per la rifinitura dopo aver giocato due partite con l’Under 21. D’Angelo lo fa partire in panchina e quando entra si vede poco. Non gli arrivano tanti palloni ma anche lui non riesce a crearsi gli spazi giusti per andare al tiro. Va detto che il Crotone in quel momento è arroccato in difesa) .
Sibilli 6-: tra i più vivaci anche se sbaglia un gol a porta vuota quando siamo sempre sull’1-0 per i calabresi. Conquista il rigore fallito da De Vitis e poi impegna Festa nella ripresa ( 36′ st Di Quinzio sv).
Marsura 6: non una gara esaltante ma il cross per il gol di Touré è molto bello e permette al tedesco di riaprire la gara. Nella ripresa fa qualcosa in più alimentando la spinta di Beruatto ( 36′ st Cohen Sv).
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