Quarto successo per 1-0 nell’ultimo mese ed ennesima prova di forza del Pisa che stende il Lecce nel big match della serie B grazie a una prodezza di Sibilli. Primo tempo equilibrato, ripresa caratterizzata dalla grande partenza dei nerazzurri che la sbloccano nel momento del massimo sforzo. Finale palpitante dove il Pisa soffre ma si difende bene e sfiora anche il raddoppio in contropiede. Lecce bello nella manovra ma poco concreto sotto porta con Olivieri che non ha la stessa potenza di Coda. Difesa nerazzurra come solito da urlo. Sibilli Mvp, Lucca entra ma non convince troppo. Bravo Livieri chiamato all’ultimo istante a sostituire Nicolas non al meglio dopo una botta presa a Como. Buona la direzione di gara dell’arbitro Orsato che vede bene quasi tutti gli episodi dubbi e mostra grande personalità. L’unico neo è quello di non aver espulso Hjulmand per una brutta entrata su Marin dopo poco più di un quarto d’ora.
Livieri 7: deve prendere il posto di una sicurezza come Nicolas proprio nel giorno dello scontro che vale il primo posto. Il tutto con la certezza di giocare pochi minuti prima del fischio d’inizio isto che il portiere brasiliano era nella lista dei titolari nelle formazioni ufficiali. Lui resta concentrato e compie subito una bella parata su Di Mariano vanificata dal fuorigioco dell’attaccante leccese ma che serve per rompere il ghiaccio. Bravo nelle uscite e tra i apli. Anche se il Lecce non lo impegna con tiri pericolosi dà sempre l’idea di essere sicuro.
Birindelli 7: gara di grande attenzione su Barreca. Concede qualcosa in più a Gallo nel finale ma il suo rientro è decisamente positivo. Sfiora il gol di testa all’inizio del secondo tempo.
Leverbe 7: il sublime francese ha concesso poco o niente ai diretti avversari. Concreto negli anticipi, sicuro in fase d’impostazione. Da manuale del perfetto difensore.
Caracciolo 7: assieme a Leverbe forma gli Starsky & Hutch della serie B. Fa muro e non sbaglia mai le chiusure.
Beruatto 6.5: primo tempo un po’ con il freno a mano tirato ma è pur sempre attento sul capocannoniere Strefezza. Parte forte nella ripresa confermandosi anche valida alternativa a Gucher sui calci piazzati. Da una sua punizione parte l’azione che porta alla prodezza di Sibilli. E’ al centro di due episodi contestati: non tocca di mano su un cross di Strefezza, Orsato vede giusto e poi conferma la decisione al Var, e poi è in fuorigioco su un episodio dove poteva starci il rigore a suo favore.
Touré 6.5: pasticcia un po’ quando deve impostare ma garantisce comunque corsa e quantità a non finire.
Nagy 6.5: non fa cose trascendentali nel primo tempo, e nel finale di frazione sbaglia un ultimo passaggio che può mandare in porta i compagni, ma nel complesso è sempre ordinato. Quando accelera fa male come nel finale quando serve una gran palla a Sibilli che l’attaccante non sfrutta.
Marin 7: è il fulcro del centrocampo. Sfiora subito il gol ma segnare non è il suo mestiere. Quello lo fa alla grande sia recuperando palloni, sia correndo per novanta minuti. Su di lui Hjulmand commette un fallo che merita il rosso ma per Orsato è solo giallo.
Gucher 6: tatticamente fa un lavoro importante ma regala anche pochi lampi rispetto alla buona prova di Como( 20′ st Lucca 6-: gli capita una buona palla sul destro ma non angola il tiro e consente a Gabriel di bloccare la sfera)
Mastinu Sv ( 20′ pt Sibilli 7.5: spacca la porta, la partita e la classifica. E’ un gol di importanza capitale e di una bellezza disarmante. Il quarto in campionato ed è ancora una volta un gol decisivo. La sua velocità tiene sempre in allerta la difesa giallorossa. Peccato perché si divora il raddoppio nel finale).
Masucci 6.5: bello il duello con Lucioni. Bravissimo quando in avvio anticipa di testa il difensore giallorosso servendo a Marin la palla del possibile vantaggio. Per il resto la solita determinazione in fase di non possesso e qualche sprazzo di classe come un lancio in rovesciata da applausi che risulta solo leggermente lungo e ricorda in parte l’assist vincente per Lucca contro l’Alessandria( 20′ st Marsura 6: sciupa una buona occasione ma complessivamente approccia bene il finale).