Il Pisa batte 4-2 con pieno merito il Modena e si porta per la prima volta fuori dalla zona retrocessione. Tre punti che fanno balzare la squadra di D’Angelo dall’ultimo al quindicesimo posto. Il primo successo all’Arena in questo campionato è stato sofferto e ricco di emozioni. Il Pisa la vince grazie a un gioco offensivo di alta qualità e a tre tenori che sanno come far male alle difese avversarie. Migliore in campo in assoluto Ernesto Torregrossa che si alza dalla panchina e mette una firma determinante sull’incontro con due gol, uno su rigore, un assist e un rigore procurato. Il lato debole resta la fase difensiva: fortunato Bonfanti nel gol che sblocca la gara, troppo solo Magnino quando rimette in partita i gialloblu, rete del 3-2, con la squadra che non ritrova la concentrazione giusta dopo il terzo gol nerazzurro di Masucci. Conferme nettamente positive anche per Gliozzi, in gol su rigore dopo una ripetizione, autentico trascinatore della squadra per settanta minuti.
Nicolas 6: incolpevole sui gol. Per il resto normale amministrazione.
Calabresi 6: nella seconda parte del primo tempo soffre un po’ Azzi, poi nella ripresa contiene meglio. Rimedia un giallo ma nel complesso non demerita (86’ Canestrelli sv)
Rus 5,5: gioca per la prima volta titolare con D’Angelo. Fa un po’ di fatica e non sempre è preciso nei disimpegni. Fa girare troppo facilmente Azzi nell’occasione che porta al gol di Magnino dove però sono un po’ tutti distratti.
Hermannsson 6: bada più alla sostanza che alla forma. Soffre ma tutto sommato limita gli attaccanti avversari. Bonfanti va in gol grazie a un rimpallo fortuito. Buono il lancio per Gliozzi nell’occasione del palo dell’attaccante nerazzurro.
Beruatto 6,5: in crescita rispetto alle ultime gare. Sfortunato il rimpallo in occasione del gol di Bonfanti, poi da un suo cross arriva il primo rigore della giornata. Specialmente nel primo tempo arriva con più convinzione sul fondo.
Touré 7: qualche errore in fase d’impostazione ma anche tanti palloni recuperati. Ci prova anche al tiro confermando di essere in un buon momento. Avvia la’zione del terzo gol.
Nagy 7: mette subito un bel pallone in corridoio per Gliozzi e gioca una gara più dinamica rispetto alle ultime esibizioni. Affidabile.
Ionita 5,5: anche stavolta non convince del tutto pur cercando gli inserimenti in area avversaria. Spostato a centrocampo nella zona dello squalificato Marin fatica a mettersi in luce. Sfortunato quando subisce un fallo da Tremolada, non sanzionato, nell’azione che porta al primo gol del Modena. (60’ Mastinu 6: porta ordine e un po’ di freschezza in mediana)
Sibilli 5,5: impegna Gagno con un diagonale nel primo tempo, poi alterna cose buone a qualche passaggio a vuoto. Poco prima di uscire non calcia in porta e sbaglia un passaggio facile per Torregrossa(70’ Morutan 6,5: buon impatto per il romeno che calcia subito il corner che porta al primo gol di Torregrossa)
M. Tramoni 6,5: gli manca l’acuto, e probabilmente anche i 90 minuti, ma regala delle buone giocate. Sfiora il gol a inizio del secondo tempo(60’ Torregrossa 8,5: in mezz’ora più recupero si abbatte come un tornado sul Modena. Prima si prende subito un giallo per un’entrata in ritardo a centrocampo, poi diventa mattatore. La prima rete è come un morso dello scorpione in piena area modenese. Quello per il gol di Masucci non è un assist ma un’autentico capolavoro perché, dopo aver eluso con un un tacco i propri guardiani, trasforma in autostrada un corridoio stretto e buio. Guadagna due rigori, uno non gli viene concesso dal var, l’altro sì, e chiude la partita spiazzando Gagno dagli undici metri. Sua maestà, il numero dieci)
Gliozzi 8: gioca una gran partita per settanta minuti. Segna, corre, lotta, gioca per la squadra. E’ il catalizzatore di tutti i palloni che passano dalla trequarti in su del Modena e tanto per non farsi mancare nulla insegue i portatori di palla avversari fino a Piazza dei Miracoli . Sfortunato quando coglie il palo con un pallonetto delizioso, poi si fa parare il primo rigore da Gagno, il portiere si muove prima, ma non sbaglia il replay. Quello che conta e vale il momentaneo pareggio. Segna così il suo primo gol in casa sui cinque totali. Festeggia come meglio non poteva la nascita della figlia (70’ Masucci 7+: mette il sigillo sulla partita trasformando in oro il cioccolatino di Torregrossa. E’ già al terzo gol stagionale e D’Angelo ha ragione da vendere quando dice che il Pisa ha tre grandi centravanti. Tano da morire).