Il Pisa perde ancora e stavolta esce tra i fischi dell’Arena. I nerazzurri vengono puniti dalla Reggina che si impone per 1-0 grazie a un gol di Canotto al 28′ del primo tempo. Adesso la situazione è davvero critica con la squadra tristemente all’ultimo posto con un solo punto. aran è confermato ma sabato prossimo a Venezia si gioca molto del suo futuro. La buona volontà non è mancata ma la squadra ha mostrato ancora una volta tutti i suoi limiti. Male Beruatto, tra i pochi da salvare c’é Nicolas.
Nicolas 6: bravo sul colpo di testa di Fabbian in avvio. Può poco sul gol di Canotto e nella ripresa evita il raddoppio quando Marin sfiora l’autorete sul centro in area di Canotto. Reattivo.
Calabresi 5: al rientro dopo la squalifica fornisce una prova deludente. Prova a combinare qualcosa in avvio poi non riesce mai a mettere in particolare difficoltà gli avversari e soffre Rivas in velocità. Nella ripresa va a fare il centrale ma nel complesso non brilla.
Rus 5: spesso in difficoltà nell’uno contro uno come quando Rivas lo salta troppo facilmente in area prima di graziare Nicolas al tramonto del primo tempo. Cerca di portarsi in avanti e nel primo tempo ci prova anche su punizione ma centra la barriera( 46′ Masucci 6: segna un gol che gli viene annullato prima per un fuorigioco che non c’è, poi sul consulto del Var per un contatto con Camporese. Porta un po’ di vivacità e viene anche ammonito nei 20 minuti in cui resta in campo. E’ costretto ad uscire per un guaio muscolare; 65′ Cissé 5,5: prova a farsi vedere con uno spunto sulla destra, poi anche lui non combina altro).
Barba 6: si perde Fabbian sull’occasione di inizio partita ma per il resto non demerita. Concede poco ed è da lui che bisogna partire per mettere a posto una difesa che ogni partita subisce minimo un gol.
Beruatto 4.5: Canotto lo svernicia in occasione del gol quando si fa sorprendere dal lancio di Menez. Altra gara incolore per uno dei grandi protagonisti della passata stagione (66′ Jureskin 5: entra e calcia subito alle stelle un pallone dal limite dell’area).
Touré 5: non basta il fisico. E’ spaesato quando il Pisa prova ad attaccare ed è troppo molle quando deve difendere. Sull’occasione di Fabbian permette a Majer di accomodarsi in area con grande facilità ( 78′ Mastinu 6: l’unico cross pericoloso della partita è il suo, quello per il colpo di testa di Ionita).
Marin 6: prima deve fare lo schermo davanti alla difesa, visto che Maran lascia in panchina Nagy, poi il terzino destro quando esce Rus per Masucci. Insomma gioca dappertutto tranne che nel suo ruolo. Sfiora l’autogol ma è tra i pochi a salvarsi.
Ionita 5.5: il colpo di testa nel finale è l’unico squillo di una gara senza acuti. Lotta ma stavolta non riesce a fare da raccordo tra centrocapo e attacco.
Morutan 5.5: prova a darsi da fare e conferma di avere qualche buon numero. La concretezza al tiro però è sconosciuta anche a lui ( 88′ L. Tramoni sv: Per lui è il debutto in serie B. Commette un fallo da rigore su Cicerelli che poi viene tolto dal Var per fuorigioco dell’attaccante reggino).
Sibilli 5: prova a fare le cose difficili ma sbaglia quelle facili come un passaggio in profondità per Morutan nel primo tempo. Menez lo salta con tranquillità prima di lanciare Canotto in occasione del gol. Da un giocatore come lui ci si aspetta di più.
M. Tramoni 5: un bel tiro a girare respinto da Colombi nel secondo tempo è l’unico acuto dell’ex Brescia. Troppo poco davvero.