Pisa.
Tre gol, due pali, tante oltre occasioni e un solo grave errrore in difesa nell’arco di novanta minuti. Il Pisa strapazza la Ternana per 3-1 molto più di quanto dica il risultato e sale a quota 18 al decimo posto. E’ vero che bisogna attendere le gare di oggi ma pensare a una cosa del genere due mesi fa, dopo l’esonero di Rolando Maran, era pura utopia. Invece Luca D’Angelo si dimostra ancora l’uomo della concretezza e centra l’ottavo risultato utile di fila, nono totale della squadra, con una delle migliori prestazioni in assoluto di questi cinque anni. Un 3-1 che costa invece l’esonero a Cristiano Lucarelli da quarto in classifica. Difficile scegliere un migliore in campo, impossibile dare voti bassi.
Livieri 6.5: si distrae con Barba a fine primo tempo in occasione del gol di Partipilo ma in precedenza era stato decisivo sul colpo di testa dello stesso attaccante ternano. Nella ripresa la Ternana si vede di più dalle sue parti ma quando va al tiro non inquadra mai la porta e non deve compiere interventi particolarmente difficili.
Esteves 7: spinge e difende con intelligenza non facendo rimpiangere lo squalificato Calabresi. Avvia l’azione del primo gol lanciando sulla trequarti Torregrossa che poi apre il varco vincente a Morutan e Matteo Tramoni. Mette in grande difficoltà Martella mentre soffre un po’ Corrado all’inizio del secondo tempo. Chiude comunque in crescendo e va anche al tiro nel finale. Se per lui era un esame di maturità lo ha brillantemente superato.
Hermannsson 7: gara di grande attenzione e con poche sbavature. Manca di un soffio il salvataggio di testa sul tiro in rete di Partipilo.
Barba 7,5: fino alla sbavatura che costa il gol a fino primo tempo era stato perfetto dando anche manforte all’attacco su palla inattiva. Una traversa in rovesciata e un gol da attaccante che porta il Pisa sul 3-0. A inizio secondo tempo respinge corto un pallone sui piedi del solito Partipilo ma poi ritrova la giusta attenzione e respinge tutto quello che passa dalle sue partite facendo anche ottime chiusure.
Beruatto 8: finalmente lo vediamo ad altissimi livelli. Non solo perché segna un gol da cineteca ma per la continuità in fase di spinta. Nel finale coglie anche l’ennesimo palo ma stavolta va bene così. Per lui è il primo gol all’Arena e il secondo in nerazzurro. Non segnava da più di un anno quando sbloccò la gara finita 1-1 in casa della Cremonese.
Touré 7,5: altra partita da moto perpetuo. Ne ha fino in fondo tanto da sbagliare un gol fatto nel recupero e sul proseguo dell’azione andare a chiudere provvidenzialmente su Moro. Sfiora il pallone di Morutan che porta al gol di Barba. Con il gol fallito fa risparmiare cento euro a D’Angelo e spero di tenersi il colpo in serbo per la partita di domenica prossima a Bari.
De Vitis 7: Con l’emergenza dell’ultim’ora, Nagy e Marin costretti alla panchina, torna a giocare a centrocampo. Davanti alla difesa è sicuro e gioca un primo tempo ad altissimo livello. Non ha i novanta minuti e si vede ma per sessanta ha dato veramente tutto. Encomiabile ( 16′ st Nagy 6.5: il suo ingresso rimette un po’ di equilibrio tattico anche perché con gli ingressi di Palumbo e Corrado la Ternana aveva preso un po’ di campo. Sempre molto attento e prezioso anche nelle giocate semplici).
Mastinu 7: torna titolare dopo un po’ di tempo e lo fa con una gara di qualità e quantità. Sfiora il gol con un gran sinistro al volo sul quale arriva Iananrili, poi impegna di nuovo il portiere ternano con un diagonale rasoterra nella ripresa. ( 26′ st Marin 6.5: anche lui porta sostanza ed equilibrio)
Morutan 8: quando parte in velocità con le sue finte e controfinte è davvero imprendibile. Decisivo sul primo gol quando va via a Martella e fa girare la testa a Sorensen prima di spalancare la portaa Matteo Tramoni. La sua punizione da destra propizia anche il gol di Barba e fa partire lo schema sulla rete di Beruatto. E’ sempre una spina nel fianco anche nella ripresa soprattutto nelle ripartenze. Gli avversari non lo vedono mai e lo fermano con le maniere forti. ( 41′ st Rus Sv)
M.Tramoni 8: si vede fin da subito che è la sua giornata. In occasione del suo primo gol all’Arena, secondo in campionato, deve solo spingere in rete ma poi è determinante in tutti gli attacchi del Pisa. Serve a Beruatto il pallone del raddoppio su schema da calcio d’angolo e va vicino alla doppietta poco prima di uscire dopo aver disorientato Sorensen( 16′ st Gliozzi 6: non è ancora al meglio ma comunque gioca una mezz’ora di sostanza che gli permette di mettere un po’ di benzina nel motore).
Torregrossa 6,5: non fa la voce grossa sotto porta ma il suo lavoro di attirare a se più giocatori è altrattanto prezioso. Grande sponda per Morutan in occasione del gol di Tramoni. ( 26′ st Sibilli 6.5: buon impatto. Gran palla per Beruatto che coglie il palo e un’occasione sventata da Iannarilli).