Il Pisa perde 2-1 in casa del Sudtirol e dopo quattro giornate è ultimo in classifica assieme al Perugia con un solo punto conquistato a fatica contro il Como L’amarezza è tanta anche perché ieri la squadra non ha dato segni di reattività dopo che il SudTirol aveva ribaltato l’incontro con i due rigori realizzati da Rover. Il gol di Ionita ha illuso i nerazzurri che ancora una volta pagano delle incertezze difensive. Ci si può attaccare alla sfortuna solo per la traversa di Marin, per il resto è notte fonda. Dopo il secondo gol subito, quando c’era ancora una mezz’ora abbondante da giocare, i nerazzurri non si sono mai resi pericolosi facendo il solletico a una squadra tutt’altro che inattaccabile ma che quanto meno ha lottato su ogni pallone e ha messo molta determinazione in più. Maran per il momento non è riuscito a dare un’identità a una squadra che ha valori importanti ma ancora tante cose da dimostrare. Per il momento c’è tanta confusione e il Pisa sta pagando a caro prezzo i troppi cambi rispetto alla passata stagione e le troppe scommesse arrivate dal mercato estero. Il tempo per rimediare c’è ma bisogna fare in fretta perché la china presa in queste prime giornate è davvero molto pericolosa.
Nicolas 6: una parata su un tiro di Rover, poi non ha un grande lavoro da fare. Intuisce il primo penalty ma non ci arriva, sul secondo Rover riesce a spiazzarlo. Per lui nessuna colpa.
Hermannsson 5: soffre molto in avvio la spinta del SudTirol dalle sue parti. Poi prende le misure ma non riesce a garantire una spinta costante (66′ M. Tramoni 5,5: non entra con il piglio visto contro il Genoa).
Rus 4,5: soffre molto la fisicità di Odogwu. E’ protagonista in negativo sul primo rigore quando viene sorpreso da un lancio dalle retrovie e cintura spalle alla porta l’attaccante biancorosso che all’ultimo istante ha sostituito l’indisponibile Marconi. Un passo indietro dopo la buona prova con il Genoa (82′ De Vitis Sv)
Barba 5,5: arrivato venerdì a Pisa e subito gettato nella mischia. Va in difficoltà su qualche disimpegno e comunque ha l’attenuante di non conoscere ancora i meccanismi della squadra.
Beruatto 4,5: per il momento è la controfigura del giocatore della passata stagione. Nel finale sbaglia anche un controllo semplice che per poco non apre le porte a un’azione pericolosa del Sudtirol. E’ la fotografia della sua giornata no, anche se non è il solo a deludere.
Marin 6: e’ uno di quelli che lotta. Sfortunato sulla traversa colpita verso la fine del primo tempo.
Nagy 5,5: impeccabile nella pennellata che porta al gol di Ionita ma fa una fatica tremenda in fase di chiusura. Non riesce a dare equilibrio alla squadra.
Ionita 6,5: il migliore dei nerazzurri non solo per il bel gol di testa. Regala a Morutan la palla del possibile raddoppio ed è comunque uno degli ultimi a mollare prima di esser sostituito nel finale(82′ Touré sv)
Morutan 4,5: Crociata cade un attimo dopo ma lui è ingenuo nel commettere quel fallo in piena area che decide la partita. Per il resto è troèppo lezioso e sbaglia anche una buona occasione nel primo tempo. L’unico spunto è un bel pallone per Sibilli a inizio secondo tempo. Troppo poco.
Sibilli 5: prova a combinare qualcosa fin da subito ma è troppo discontinuo. Si fa anticipare da Berra nell’unica vera potenziale occasione nel secondo tempo del Pisa (66′ Masucci 5,5: non riesce a incidere nel finale)
Cissé 5: l’unico acuto del suo primo tempo è una discesa, proprio al 45′, in cui fa ammonire Pompetti. Per il resto si è visto solo dopo pochi secondi dal fischio d’inizio quando non è riuscito ad agganciare un pallone in area (46′ Gliozzi 5: palloni buoni non ne arrivano ma anche lui fa troppo poco per mettersi in evidenza)