Il Pisa vince la quarta partita di fila e vola da solo in testa alla campionato di serie B. Un’evento che non si verificava da quasi 14 anni, ottobre 2007, e che suggella una vittoria sofferta e meritata per 3-1 a Vicenza. Contro un’avversario che ha dato tutto per cancellare lo zero in classifica e che è riuscito a mettere in difficoltà i nerazzurri che però sono stati bravi a reagire al gol di Proia pareggiando con un bellissimo colpo di testa di Touré. Nella ripresa il var annulla un gol a Rannocchia per fuorigioco di Meggiorini al momento dell’assist e il Pisa, dopo lo scampato pericolo, cresce nel finale e la vince ancora grazie ai cambi. Prima segna Birindelli e poi Mastinu con uno splendido colpo di tacco. Sono cinque i gol dalla panchina, sui 10 totali, segno della forza di un gruppo che non dipende solo dalle giocate delle stelle. Tanti i meriti di Luca D’Angelo che ancora una volta ha indovinato le mosse giuste. Migliore in campo Touré che è stato un’autentico uomo ovunque. Ma un’applauso lo meritano tutti. Non si vincono quattro partite di fila per puro caso.
Nicolas 6,5: non ha colpe sul gol di Proia. Respinge con affanno un tiro di Dal Monte nel primo tempo, poi è prodigioso sullo stesso attaccante respingendo di piede una conclusione resa insidiosa da una deviazione fortuita di Caracciolo.
Hermannsson 6: non commette errori particolari nella fase difensiva in un ruolo che non è il suo. Ha maggiori difficoltà in fase di spinta ma nel complesso non demerita ( 14′ st Birindelli 7,5: un gol di importanza capitale che corona un bell’ingresso in campo. Era già andato vicino al gol su un cross di Beruatto).
Leverbe 7: preciso e ordinato guida la difesa con grande attenzione. Tra i migliori di questo avvio di stagione.
Caracciolo 7: bravo e puntuale di testa. Pericoloso anche quando va ad attaccare nell’area avversaria. Assieme a Leverbe tiene in piedi la baracca quando c’è da soffrire per buona parte del secondo tempo.
Beruatto 7: è vero che viene anticipato nettamente da Proia in occasione del gol dei veneti ma sulla sinistra è un’ira di dio soprattutto nella ripresa. Proprizia il gol di Birindelli dopo una bella cavalcata sulla destra e un tiro respinto da Grandi.
Touré 8: gigantesco. Segna il suo primo gol in nerazzurro con uno splendido stacco di testa e alimenta sempre l’azione sulla destra soprattutto nel primo tempo. Respinge involontariamente un colpo di testa di Lucca, che comunque andava fuori, e cerca sempre di tamponare a centrocampo e mette anche della qualità quando smarca in area Gucher.
Marin 7: lavoro prezioso in fase di recupero. Bravo a spezzare i ritmi degli avversari e a stringere i denti nei momenti più difficili della gara.
De Vitis 6: attento ma meno dinamico rispetto alla gara di Terni ( 21′ st Nagy 6,5: grande mestiere nel gestire il pallone. Avvia l’azione del raddoppio nerazzurro)
Gucher 7: non avrà la velocità dalla sua parte ma il calcio è pur sempre un gioco tecnico e i suoi calci piazzati sono sempre un pericolo. Poi anche su azione decide di regalare un cross perfetto per la testa di Touré . Va vicino al gol quando la gara è sempre a reti bianche ( 38′ st Mastinu 7: segna un gol capolavoro di tacco che vale il prezzo del biglietto)
Lucca 6: stavolta è meno pericoloso del solito ma è comunque prezioso in fase di non possesso e nella gestione della palla. Soprattutto nel primo tempo dove strappa applausi per un aggancio al volo e per un paio di disimpegni in area nerazzurra di testa. Touré gli sporca un pallone che probabilmente sarebbe finito sul fondo ( 38′ st Masucci 6,5: si inventa un altro assist pazzesco per Mastinu nei pochi minuti che resta in campo)
Marsura 6: qualche bello spunto in avvio quando si libera bene del diretto avversario. Manca un po’ in fase di conclusione e cala all’inizio del secondo tempo( 14′ st Sibilli 6,5: fa partire l’azione che porta al gol di Mastinu).