Oltre al danno la beffa, si potrebbe dire. Non solo il Pisa mastica amaro per la sconfitta maturata con il Lecce ed arrivata in una gara condizionata da un calcio di rigore solare non concesso ai neroazzurri ed uno molto dubbio assegnato invece ai salentini dall’Arbitro Marinelli di Tivoli ma a peggiorare tutto questo ci sono anche i provvedimenti del Giudice Sportivo che ci va giù pesante.
Il Giudice Sportivo della Lega Nazionale Professionisti Serie B, avvocato Emilio Battaglia, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti ha reso note le proprie decisioni in merito all’ultimo turno di campionato. Mano pesante sul Pisa.
Luca D’Angelo – 2 giornate di squalifica e ammenda di euro 2.000: “per avere, al 31° del primo tempo, alla notifica del provvedimento di ammonizione (Quinta sanzione), rivolto agli Ufficiali di gara un’espressione irriguardosa“.
Giovanni Corrado – Inibizione a svolgere ogni attività in seno alla FIGC, a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell’ambito federale fino a tutto il 20 aprile 2021 e ammenda di euro 5.000: “per avere, al termine del primo tempo, negli spogliatoi, con atteggiamento intimidatorio rivolto all’Arbitro, con tono alterato, una critica irrispettosa; per avere, inoltre, al termine della gara, reiterando nella sua protesta, assunto un atteggiamento provocatorio“
Sette gli squalificati in Serie B, fermati tutti per un turno: De Luca (Virtus Entella), Adorni (Cittadella), Gustafson (Cremonese), Jallow (L.R. Vicenza), Jaroszynski (Salernitana), Modolo (Venezia), Tomovic (Spal).