Inizialmente poteva sembrare un’ipotesi difficile da percorrere. Dopo 10 anni riportare Rolando Maran in Serie B dopo che il tecnico di Trento negli ultimi mesi era stato accostato all’Udinese ed allo Spezia. Poi l’operazione ha iniziato ad assumere i contorni della fattibilità: l’importanza della piazza e la solidità societaria abbinate ad un progetto importante hanno fatto sì che il tecnico artefice di 5 salvezze tutt’altro che scontate alla guida di Catania, Chievo e Cagliari potesse sedersi sulla panchina del Pisa.
Voglia di riscatto. Dopo un anno e mezzo da osservatore dopo l’esonero al Genoa alla tredicesima giornata Maran aveva voglia di rimettersi in gioco. Mordeva il freno come si dice in gergo, ed aveva voglia di tornare a respirare l’odore del rettangolo verde.
Stile e fuoco dentro. Maran è nato a Trento, apparentemente può sembrare una persona pacata e freda ma in panchina ha grande carisma ed è uno che si fa sentire. Un carattere che hanno permesso ad un uomo del Nord di fare così bene nelle isole del Sud come Sicilia e Sardegna. A Catania record di punti, a Cagliari salvezza ed un girone d’andata in zona Europa. Anche se poi, per motivi diversi, le esperienze si sono concluse con un esonero.
Progettualità. Non ce ne voglia nessuno ma le ultime due esperienze a tinte rossoblù di Maran (che ritroverà da avversario entrambe le ex formazioni) non sono state semplici. Lavorare al Genoa con Preziosi non è facile, la gestione tecnica di Giulini a Cagliari nelle ultime stagioni è stata molto complicata. A Pisa si è reduci da 4 anni con lo stesso allenatore, Maran vorrebbe proprio iniziare un percorso di questo tipo con il nuovo club.
Serietà, gestione e versatilità. Nel mondo del calcio Rolando Maran è conosciuto come una persona molto seria e preparata. Bravo nella gestione dello spogliatoio in cui ha avuto elementi importanti negli anni come il Papu Gomez, Castro, Maxi Lopez, Joao Pedro. E nel corso della sua ventennale carriera ha sempre adattato l’assetto tattico agli uomini preferendo in alcuni casi il 4312 o il 352 ma utilizzando anche 4231 o 433