Il francese Maxime Jean Roberto Leverbe arriva per rinforzare la batteria di centrali del Pisa. Un contratto triennale, con opzione per il quarto, per un difensore che il Pisa ha cercato da tempo e ha ufficializzato ieri dopo l’esclusione dalla B del Chievo Verona. E’ il nono francese della storia del Pisa dopo Farsanne, Foudil, Chaib, Genevier, sicuramente il migliore di questi, Taugourdeau, Saline, Audel e Landre.
Le caratteristiche. Il 24enne difensore nato a Villepinte il 15 febbraio 1997 ha già maturato una buona esperienza in B nelle ultime due stagioni con il Chievo. Forte nel gioco aereo, è alto 1,88, bravo in marcatura. Si giocherà un posto con l’islandese Hermannsson e Caracciolo nella possibile difesa a quattro. Può giocare sia sul centro destra che sul centro sinistra. Ha quasi sempre giocato in una difesa a quattro. Ma anche nelle occasioni in cui ha giocato a tre, per due partite con Marcolini allenatore del Chievo, se l’è cavata abbastanza bene soprattutto nella gara vinta 2-1 nel 2019-2020 con il Crotone. L’ultima volta che ha giocato contro il Pisa, nel 2-0 per il Chievo al Bentegodi del 12 aprile scorso, non ha concesso grosse occasioni a Marconi chiudendo ogni varco e andando anche a staccare in area nerazzurra. Anche nel famoso 2-2 dell’andata ha sempre controllato bene Marconi e le reti pisane sono arrivate grazie a due lampi di classe da parte di Gucher e Mazzitelli. Piede destro, dotato di buona visione di gioco e bravo nella costruzione dal basso. Potrebbe essere quel difensore inseguito a lungo da D’Angelo per dare sia equilibrio che qualità alla manovra difensiva. E’ cresciuto molto negli ultimi anni.
La carriera. Leverbe ha giocato 122 partite e realizzato 4 gol, con 55 presenze e 1 rete, nel 2-0 al Cosenza, in serie B. Leverbe è cresciuto nell’Ajaccio, poi nel 2017 lascia la Francia per sbarcare in Italia alla Sampdoria. Gioca con la Primavera ma non esordisce mai in prima squadra. In blucerchiati nel 2017-2018 lo prestano all’Olbia, gioca all’Arena nel 2-0 firmato da Negro ed Eusepi, dove gioca 14 partite e segna un gol ma viene frenato da un’infortunio al menisco. Segna il suo primo gol tra i professionisti nella gara persa 2-1 con il Livorno. Torna alla Sampdoria che lo cede in prestito al Cagliari dove però non esordisce in A. I blucerchiati nell’estate 2019 lo cedono definitivamente al Chievo Verona dove in B si mette in mostra sia con Marcolini che con Aglietti. Arriva a Pisa per conquistare la definitiva maturità e per aiutare una difesa reduce dai 59 gol subiti nella passata stagione.