Manca ancora il nome della delusa dalla finale playoff e il nome dell’ultima promossa in Serie B ma in attesa che il quadro delle formazioni che saranno ai nastri di partenza del prossimo campionato sia completo a tenere banco è la questione allenatori.
Il Lecce dopo l’uscita di scena dai playoff ha esonerato Corini mentre è quasi impossibile che Brocchi, nonostante il contratto in scadenza a giugno 2022, rimanga alla guida del Monza. Proprio la scelta dei brianzoli potrebbe innescare un domino relativo alle panchine, l’ambizione della società guidata da Silvio Berlusconi infatti stuzzica molti allenatori che se non saranno scelti saranno liberi per altri progetti. Il primo della lista è Filippo Inzaghi, reduce dalla retrocessione con il Benevento, ma piace anche D’Aversa anche lui finito in B alla guida del Parma. Alla Spal è in corso un vero e proprio casting, anche Rastelli che ha terminato la stagione alla guida degli estensi spera nella conferma ma sono molti i profili vagliati. Tra questi anche il tecnico del Pisa Luca D’Angelo: l’allenatore neroazzurro è ancora sotto contratto ma saranno convergenza di programmi e volontà a far la differenza, non un foglio di carta. Piace anche al Brescia del neo DS Roberto Gemmi il quale però, nel caso in cui non rimanga Clotet, virerebbe sul tecnico pescarese solo dopo l’eventuale (ed improbabile) addio con i neroazzurri, senza mettersi in mezzo. Tra l’altro D’Angelo piace anche al già citato Lecce che dopo aver chiuso con Corini pensa anche a Bucchi e Baroni, protagonista di una grande stagione quando è subentrato alla Reggina (che spera di trattenerlo). Fabio Grosso dovrebbe rimanere alla guida del Frosinone ed a proposito di conferme, salvo scossoni, non ci sono dubbi sulla permanenza di Cristiano Lucarelli alla Ternana e di Giacomo Gattuso (fresco di rinnovo) al Como così come Fabio Caserta a Perugia: il tecnico però ha diversi estimatori in B. Proseguirà la propria esperienza con la Cremonese Fabio Pecchia, così come Domenico Di Carlo a Vicenza mentre è da definire quella di Andrea Sottil ad Ascoli. Dubbi sulla permanenza di Aglietti al Chievo Verona e di Domizzi al Pordenone, la terza retrocessa dalla A – il Crotone – vorrebbe ripartire da Cosmi ma il tecnico vacilla.