Alla viglia della sfida contro il Pisa in programma martedì alle ore 18.30 all’Arena Garibaldi parla in conferenza stampa il tecnico del Parma Giuseppe Iachini: “Vorrei che fossimo noi capaci di determinare il risultato, attraverso la convinzione – riporta forzaparma.it – Certo, va detto che ci mancano giocatori importanti. Abbiamo dei ragazzi che faranno controlli medici oggi, tipo Colombi. Buffon? Non so, vedremo cosa ci dirà la risonanza, bisogna aspettare il parere dello staff medico. Quando si parla di un problemino muscolare rischi di star fuori due mesi e finire il campionato. C’è da prestare un po’ di attenzione“. Iachini prosegue analizzando il momento della squadra: “Credo che questi ragazzi abbiano bisogno di un episodio favorevole. Bisogna che ci scrolliamo di dosso queste paure, avevo parlato di coperta corta perché cresciamo nei numeri della fase offensiva, nei tiri in porta. A Cremona 18, contro la Ternana 27, ma abbiamo segnato solo tre gol. Di contro, abbiamo incassato contraccolpi che non sono nel nostro dna, qualche calciatore avrà fatto anche qualche errore, ma non ci gira certo bene, è un momento dal quale dobbiamo saltare fuori. Con i se e con i ma si fa poco, sono molto pratico, non stiamo facendo quello che dobbiamo fare in certi momenti della partita. E’ un limite nostro. Dobbiamo tenere presente che regalare giocatori di un certo tipo in ogni partita non è semplice“. Il tecnico torna sugli assenti: “Gli infortuni di Inglese, ad esempio, Cassata che si è fratturato il piede, Costa ha fatto una partita e mezza e si è fermato, così Pandev. Abbiamo perso Gigi. Se a una squadra in Serie A togli sei giocatori, comincia a diventare un’altra squadra. Alla fine sono i dettagli, la cura del particolare che ti portano a vincere il campionato. Io lo so cosa succede, ma me lo tengo per me. Bisogna essere più forti di queste avversità“. Sui neroazzurri: “Il Pisa è una squadra forte, durante il mercato ha messo gente di qualità. Giocano sulle ali dell’entusiasmo, dobbiamo andare a fare la nostra partita. Se si trova lì ha grandi meriti, è giusto che il Parma vada a Pisa con rispetto a giocarsela e deve fare la sua partita“.