Quella di venerdì (ore 17.00) allo Stadio “Adriatico” contro il Pisa per il Pescara ha tutte le sembianze dell’ultima spiaggia. Gli abruzzesi sono penultimi a -6 dai play-out e nonostante dopo la sfida con i neroazzurri il calendario proponga alcuni scontri diretti il rischio è di arrivarci con una situazione ormai irrimediabile. Il tecnico Grassadonia, terzo allenatore stagionale dopo Oddo e Breda, punterà sul 352 anche in virtù del rientro dalla squalifica di Scognamiglio in difesa ma soprattutto sorride per il recupero dell’attaccante danese Odgaar (farà coppia con Ceter) decisivo nell’unico successo (a Cittadella) sotto la gestione dell’attuale trainer biancoazzurro (una vittoria, tre pareggi e tre sconfitte ma solo un punto nelle ultime 3 gare con un gol fatto). Dubbi su Memushaj, impegnato con la propria Nazionale e che rientrerà a ridosso della sfida, al suo posto potrebbe giocare Valdifiori in un centrocampo completato da Dessena e Busellato. Ci sarà Machin rientrato in gruppo dopo il ritorno dalla convocazione con la Guinea Equatoriale, primo allenamento anche per il difensore Massimo Volta svincolato dopo la fine dell’esperienza a Benevento. Ai box per infortunio l’ex Tabanelli oltre a Guth e Rigoni.