Il Pisa giocherà per la terza volta contro il Pordenone negli ultimi cinque anni sempre in stadi diversi. Nel 2016 al Bottecchia, la scorsa stagione al Nereo Rocco di Trieste e sabato, per la prima volta nella sua storia, al Teghil di Lignano Sabbiadoro. Negli ultimi cinque anni il Pisa giocherà per la quinta volta in partite di campionato in uno stadio dove non era mai stata in precedenza.

Pisa finalista. La prima sfida recente è datata 29 maggio 2016 e vale l’accesso alla finale playoff 2016. Nel piccolo stadio Bottecchia di Pordenone il Pisa di Gattuso arriva forte del 3-0 dell’andata. Il velodromo intitolato al primo vincitore italiano del Tour de France è stracolmo come non mai. Pochi i biglietti a disposizione dei tifosi pisani che comunque si fanno sentire sotto una pioggia incessante. Tedino dopo il ko dell’Arena chiede ai suoi di crederci e nel primo tempo il Pordenone ci prova ma colleziona solo angoli e trova Bindi, oggi portiere neroverde, sempre attento. Gattuso porta la partita dove vuole lui, infatti il Pisa controlla e riparte in contropiede. Tutto fila liscio come l’olio. I nerazzurri rischiano solo su un tiro a due passi dalla porta di Valente terminato a lato. I neroverdi si innervosiscono e chiudono in 10 per fallo di marchi su Golubovic. il Pisa torna in finale tre anni dopo Latina e 15 giorni dopo festeggerà la B a Foggia.

Gori non basta nello stadio del trionfo. Pisa e Pordenone si ritrovano quattro anni dopo in B. Entrambe sorprese del torneo. I neroverdi puntano addirittura alla promozione diretta, i nerazzurri di D’Angelo sognano i playoff dopo il lockdown. Il Pordenone ha un problema. Non può giocare al Bottecchia e nella prima parte di stagione si è accasata alla Dacia Arena di Udine che però serve all’Udinese visto i continui impegni di A e B. La Triestina decide di mettere a disposizione il Nereo Rocco, ovviamente a porte chiuse a causa dell’emergenza coronavirus. Il 10 luglio 2020 il Pisa torna così nello stadio in cui 13 mesi prima aveva festeggiato la B grazie al 3-1 sugli alabardati. La partita però rischia subito di mettersi male visto che al 3’ Ciurria conquista un rigore. Gori para il tiro di Burrai e salva un Pisa che nella prima parte soffre molto ma poi esce alla distanza. Bindi, stavolta nel Pordenone, è decisivo soprattutto su Vido. L’equilibrio lo spezza una giocata del solito Ciurria al 54’ ma il Pisa non merita la sconfitta. Birindelli coglie un palo clamoroso a porta vuota e un colpo di testa di Marconi, su cross di Soddimo, esce di un soffio durante il forcing finale. L’1-0 di Trieste è la prima gara persa dal Pisa dopo la ripresa del campionato.

Novità Lignano. Il Presidente del Pordenone Mauro Lovisa vuole trovare uno stadio più piccolo e più vicino a Pordenone  per la stagione 2020-2021. Si pensa a Fontafredda ma alla fine l’idea definitiva porta al Teghil di Lignano Sabbiadoro. Un impianto piccolo e moderno, con 5mila posti tutti a sedere,  con un ottimo terreno di gioco su erba naturale. Un impianto che ha ospitato italiana la Nazionale di rugby a 13 e l’Under 21 del calcio. Per il Pisa lo stadio di Lignano è una novità assoluta. Con la presidenza Corrado il Pisa in questi cinque anni ha dovuto affrontare diverse prime volte. Nel 2016-2017 in B i nerazzurri al provinciale di Trapani affrontarono per la prima volta nella loro storia i siciliani uscendo sconfitti per 1-0 al 92’ da un gol di Citro. Una sconfitta che in pratica spinse il Pisa verso la C. Nel 2017-2018 il Pisa giocò per la prima volta in casa della Giana Erminio al comunale di Gorgonzola vincendo 4-2. Una vittoria che segna il debutto di Mario Petrone sulla panchina del Pisa al posto di Michele Pazienza.

L’ultima volta davanti al pubblico. Prima assoluta anche con l’Arzachena, vittoria 4-3 all’ultimo tuffo con Masucci, ma partita giocata al Nespoli di Olbia. Nella stagione successiva, 2018-2019, il Pisa giocò per la prima volta allo stadio Biagio Pirina di Arzachena, ristrutturato in tempi piuttosto lunghi,  imponendosi con un netto 3-0 grazie alla doppietta di Moscardelli e gol di Marconi. Nel 2019-2020 in B il Pisa affronta per la prima volta la trasferta di Crotone. Martedì 2 marzo 2020 allo stadio Ezio Scida il Pisa viene sconfitto 1-0 in pieno recupero da un gol di Simy. Sconfitta immeritata, Pinato sciupa due grosse occasioni, e con coda polemica per l’espulsione di Prontera nei confronti di belli. Quella di Crotone è una partita storica perché è l’ultima giocata dal Pisa in presenza di pubblico, se non contiamo le partite con grandi restrizioni dell’inizio dell’attuale stagione.