La vittoria del Pisa sul campo del Como è particolarmente significativa. I neroazzurri – complice la sconfitta interna del Brescia – tornano al primo posto in classifica e si proiettano al meglio alla grande sfida di sabato quando – ore 16.15 – all’Arena Garibaldi arriverà il Lecce secondo ed in serie positiva da 15 partite: una sola sconfitta all’esordio a Cremona.
La Serie B sino ad oggi ha confermato il grande equilibrio caratteristico della categoria: alternanza in testa dove è stato prevalentemente il Pisa ma classifica molto corta. 3 squadre in due punti nei primi 3 posti, 7 formazioni in tre punti tra il quarto ed il decimo posto.
Dietro al primato dei neroazzurri c’è sicuramente una grande tenuta difensiva: miglior retroguardia del campionato con 12 gol subiti e negli ultimi 4 incontri una sola rete al passivo – arrivata per di più su calcio di rigore. In casa questo dato è particolarmente significativo: appena 4 gol incassati nelle 8 gare giocate all’Arena Garibaldi con il secondo miglior rendimento interno della B per una squadra che viaggia al ritmo di una media di due punti a partita.
Tra l’altro il ritorno dei salentini allo Stadio “Romeo Anconetani” non può che far pensare ad un aspetto che porterà a tutti gli scongiuri del caso: l’ultima sconfitta casalinga del Pisa arrivò il 5 aprile scorso contro il Lecce e quella fu anche l’ultima gara interna senza gol fatti dai neroazzurri puniti da un rigore – eccessivo – assegnato ai giallorossi e trasformato da Coda e privati di un penalty – netto – su Palombi.
Anche contro la cabala per cercare un risultato positivo che consacrerebbe ulteriormente il Pisa che a 4 partite dalla fine del 2021, prima della pausa e dell’apertura del calciomercato invernale può iscriversi ufficialmente alla lotta promozione confermandosi grande tra le grandi. Per fare questo passo servirà anche maggior cinismo: 8 gol segnati nelle ultime 9 gare in cui i neroazzurri non hanno mai realizzato più di una rete.