Sarà il Monza l’avversario del Pisa nella finalissima che mette in palio la Serie A. Giovedì al “Brianteo” e domenica all’Arena Garibaldi – in entrambi i casi alle 20.30 – la doppia sfida tra le due squadre che hanno chiuso al terzo e quarto posto ma con gli stessi punti: motivo per il quale in caso di parità nella somma totale dei gol al 90° saranno previsti i supplementari ed eventualmente i calci di rigore. Nel corso della stagione regolare i neroazzurri hanno vinto sia all’andata (reti di Sibilli e Lucca nello stadio intitolato a Romeo Anconetani) che al ritorno (gol di Caracciolo e Puscas). Monza e Pisa erano già legate dalla finalissima del 2007 che vide prevalere la squadra all’epoca allenata da Piero Braglia che dopo aver perso all’andata ribaltò la sfida di ritorno vincendo 2-0. Una sfida nella sfida considerando che da allora i rapporti tra tifoserie non sono stati certo buoni, una partita complicatissima contro un sodalizio come quello di Silvio Berlusconi costruito per vincere: se non avesse perso nell’ultimo turno a Perugia sarebbe andato direttamente in A dopo averla sfiorata nella passata stagione uscendo in semi-finale con il Cittadella. I neroazzurri, consapevoli e rispettosi della forza dell’avversario, sono determinati a raggiungere un obiettivo mai così vicino negli ultimi 30 anni: un sogno incredibile che finalmente potrebbe diventare realtà.