L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Pisa, Raffele Latrofa è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Nerazzurro” in onda il martedì alle ore 21.00 su 50 Canale. Uno dei temi più attesi era quello relativo alla replica nei confronti dell’istanza presenta dalla “Città Ecologica” in merito al ricorso presentato sulla variante urbanistica: “Il percorso ha avuto dei passaggi importanti, noi abbiamo sempre privilegiato la trasparenza dicendo quali erano programmi e tempistiche del Comune. Abbiamo dimostrato con i fatti cosa vogliamo fare, ci piacerebbe una pari trasparenza anche dalla controparte. Se ci sono associazioni contro questo nuovo progetto e che magari nel futuro vogliono cementificare addirittura un’area di Ospedaletto che lo dicano“. Latrofa prosegue: “Si chiamano Città “Ecologica” ma secondo me è più “ideologica”. Noi proponiamo: dove c’è terreno agrario rimangono campi, dove c’è un campo da calcio rimane un campo da calcio. Chi è ecologico? Tra la giunta Conti e questa associazione? La “Città Ecologica” – che ha tutto il diritto di fare ricorso al Tar – chi rappresenta? Viene il dubbio che sia un po’ ideologica. Le opposizioni ci devono dire se sono d’accordo con quanto maturato fini ad ora: se sono a favore del restyling e del Pisa oppure no“. Sul ricorso al TAR: “Hanno fatto anche un’istanza di prelievo per anticipare l’udienza. Ma questo lo deciderà il giudice, non il Comune di Pisa. Potevano fare un ricorso ma non l’hanno fatto.
Non vedo nessuna azione ecologica da parte di questa associazione. Loro vogliono rallentare o impedire la realizzazione dello stadio a Pisa“. In conclusione sul tema: “Se la “Città Ecologica” vuol fare politica che lo dica, almeno ci confronteremo su questo piano“. Ancora l’Assessore: “Ad oggi la variante è esecutiva. Se domani il Pisa fa un proposta di progetto noi iniziamo il percorso autorizzativo, guardando le carte e chiedendo i pareri dovuti.
Il fatto che ci sia un ricorso non inficia ad oggi con la variante“. Sulle tempistiche con cui il Pisa potrà presentare il PEF: “Sono ancor più ottimista dopo l’ingresso di Knaster in società. La cosa fondamentale è, come riferito dal Presidente Corrado, che il nuovo proprietario del Pisa si fosse informato in ogni dettaglio sulla fattibilità del progetto stadio e del centro sportivo. Siamo in attesa fiduciosa, ovviamente il Covid non ha agevolato“. Sui possibili step successivi: “Io fornisco le date quando posso. A seconda delle modalità di lavoro del Pisa, che non sono state ancora rese note, potremo e dovremo dare delle date. Dobbiamo aspettare che il Pisa ci consegni il pacchetto e da lì in poi potremmo fare un cronoprogramma”.
Articolo a cura di Lorenzo Aliberti. A QUESTO LINK l’intervento completo di Raffaele Latrofa a 50 Canale.