Samuele Birindelli è stato ospite negli studi di 50 Canale della trasmissione “Il Neroazzurro” (a QUESTO LINK la puntata integrale). Il difensore del Pisa Sporting Club ha commentato molti temi, cominciando dal pari di Alessandria: “Non è stata una partita bellissima, per di più giocata su un terreno tutt’altro che buono. Una gara molto fisica, fatta di tanti duelli. Per quello che abbiamo creato avremmo meritato anche qualcosa in più. Sicuramente dobbiamo concretizzare di più considerando quanto costruiamo: probabilmente anche difendere in 11 e poi attaccare in molti comporta un grande dispendio di energie che a volte può farti perdere lucidità“. Un commento sul campionato: “Le distanze sono molto ristrette e credo che questo equilibrio resisterà fino alla fine del campionato, non penso che una o due squadre avranno la forza di staccarsi rispetto alle altre“. Un commento sui nuovi arrivati: “Si stanno inserendo molto bene ma entrare a far parte di questo gruppo è molto semplice. Alcuni di noi ci sono da anni, altri si sono inseriti gradualmente. Attualmente lo spogliatoio è molto giovane, c’è un ottimo mix ed il clima è veramente buono, ancor più di prima. Da un punto di vista tecnico non credo di doverli presentare io: la carriera di Torregrossa parla per lui, me lo ricordavo già da avversario ed in allenamento dimostra di avere colpi importanti anche come rifinitore. Puscas mi ha colpito per il grande agonismo e la carica che mette in ogni contrasto o conclusione. Benali sta crescendo, era fuori rosa nell’ultimo periodo, deve ritrovare la condizione e ci darà una grande mano“. Sul percorso in neroazzurro: “Sono felice di quello che ho fatto. Consapevole che si può fare meglio e che devo migliorare ancora ma sono riuscito a vincere un campionato ed in questi anni di B sono cresciuto disputando buone stagioni. E’ normale che ognuno di noi possa avere le proprie ambizioni, la mia è di salire di livello ovviamente e farlo con la squadra della mia città per me sarebbe un sogno“. Si torna a parlare dell’attualità: “Saremo pronti, abbiamo un organico importante. Io che sono giovane – sorride – preferisco giocare che allenarmi quindi scendendo in campo ogni 3 giorni non sento neanche troppo la fatica. I più grandi magari avranno bisogno di più recupero ma abbiamo tante alternative in tutti i ruoli ed ognuno in primis fa il tifo anche per il compagno“. Sabato arriva la Ternana: “Sappiamo che andremo ad affrontare una squadra molto offensiva dunque servirà grande attenzione ma noi dovremo fare come sempre il nostro gioco. Non abbiamo ancora vinto e vogliamo tornare a farlo sin da subito sfruttando questo doppio turno interno al meglio“. Sul sostegno dei tifosi: “Tutti siamo consapevoli di quanto la spinta dell’Arena sia determinante. In Serie B probabilmente è lo stadio più caldo e quando il tifo si accende crea molto timore nell’avversario mentre invece a noi carica moltissimo quando attacchiamo e ci aiuta nei momenti difficili“.