Senza anticipi dopo il turno infrasettimanale ma comunque giocando su due giorni è pronta a tornare in campo la Serie B. Come sempre all’insegna dell’equilibrio e di risultati sorprendenti con alcune situazioni delicate e qualche panchina pericolante, mentre per qualcuno la sesta giornata di campionato rappresenterà l’esordio.
Alle 14.00 big match allo Stadio “Del Duca” dove si affrontano le due squadre che inseguono alle spalle del Pisa capolista: l’Ascoli secondo in classifica (12 punti) riceve il Brescia che a quota 11 occupa la terza posizione. Forse auspicherà in un pari il Benevento che quarto con 10 punti in caso di vittoria sorpasserebbe le rondinelle ed aggancerebbe i bianconeri: di mezzo però c’è il Como che nel proprio stadio deve stoppare l’emorragia di sconfitte consecutive (sono 3), trovare la prima vittoria in campionato, di conseguenza interrompere il digiuno di gol fatti (a secco da 318 minuti) e magari salvare la panchina di Giacomo Gattuso che in caso di quarto ko di fila sarebbe a forte rischio esonero. Forse non rischia così tanto Stroppa che però è in cerca di riscatto con il suo Monza dopo la sconfitta dell’Arena Garibaldi: ospita il Pordenone del tecnico Rastelli che nell’ultimo turno ha conquistato il primo punto dopo 3 gare da quando è subentrato ma ha ancora grande necessità di risultati positivi. Divise da un punto, in favore dei veneti, invece Cittadella e Lecce che si affrontano al “Tombolato”: i padroni di casa vogliono dimenticare la (severa) sconfitta per 4-1 a Benevento ma i salentini di Baroni dopo 2 punti in 3 gare hanno svoltato con due vittorie consecutive. Alle 16.15 altro match tra squadre vicine in classifica, in questo caso addirittura appaiate (a 9 punti): si tratta di Reggina e Frosinone, entrambe ancora imbattute e con un percorso sinora davvero simile. Alle 18.30, sempre di sabato, il derby calabrese al quale le due squadre arrivano con stati d’animo quasi opposti: il Cosenza, che gioca in casa, costruito in netto ritardo dopo il ripescaggio ha 7 punti – probabilmente di più rispetto alle aspettative – e si gode Gabriele Gori autore di 3 reti in 5 gare (lo stesso numero di gol realizzati in tutta la scorsa stagione a Vicenza) mentre il Crotone ha appena 3 punti, non ha ancora conquistato la prima vittoria, ha la seconda peggior difesa del campionato (12 reti al passivo) ed anche se l’allenatore Modesto ha ricevuto la fiducia della società c’è decisamente bisogno di un cambio di passo.
Domenica apre il ciclo di gare la sfida tra neo promosse dello Stadio “Renato Curi”: il Perugia esaltato dal successo esterno per 3-0 sul campo della Cremonese ospita l’Alessandria in crisi nera in un avvio di stagione condizionato da gravi errori difensivi (peggior difesa) ed un pizzico di sfortuna: Longo – artefice della promozione – non sembra rischiare ma lo zero dalla casella dei punti fatti pesa come un macigno. Di Parma–Pisa parliamo diffusamente sul nostro portale, una sfida che molti avrebbero pronosticato con posizioni di classifica inverse. In serata l’esordio di Cristian Brocchi sulla panchina del Vicenza che al “Romeo Menti” ospita la Cremonese in cerca di riscatto dopo il già citato ko casalingo. Sempre alle 20.30 seconda sfida interna consecutiva per la Ternana che dopo aver battuto il Parma riceve la Spal: Lucarelli vuol mettere definitivamente la crisi alle spalle, Clotet cerca una continuità mai trovata sinora.