È sempre più vicino il ritorno in campo del Pisa Sporting Club, infatti domani i neroazzurri saranno ospiti dell’Alessandria al “Moccagatta”. Il tecnico del Pisa, Luca D’Angelo, presenta così la sfida: “La valutazione sulla nuova rosa è certamente positiva, sono arrivati giocatori forti che rinforzano una squadra che si è comportata finora in maniera splendida. Avevamo bisogno di atleti con più esperienza che ci dessero più soluzioni. Ci sono giocatori adesso che questo campionato l’hanno fatto molte volte e dobbiamo ringraziare lo staff.
Sulla partita i ragazzi sono tutti disponibili, domani siamo più che pronti a questa partita.
I nuovi arrivati si sono integrati molto bene, il nucleo storico della squadra facilita chiunque voglia integrarsi. Atleticamente sono tutti a disposizione per giocare, Torregrossa ha giocato meno ed ha bisogno di giocare per questo. Puscas ha giocato, Benali è stato fermo per un po’ e forse ha bisogno di più allenamenti. De Marino invece ha minuti nelle gambe. L’Alessandria è una squadra che sta facendo bene, soprattutto in casa, ha battuto Benevento e Cremonese, ci vorrà un notevole sforzo fisico e mentale.
Ho sempre pensato anche con le vecchie rose, che i miei giocatori fossero i più forti del campionato, anche nel primo anno di Serie B. Anche con questi nuovi giocatori avrò sempre questo pensiero.
Lucca durante il mercato lo vedevo molto tranquillo, non aveva questo desiderio di andare via, sta molto meglio e si è sempre allenato bene. Si è portato dietro un problema che a volte abbiamo nascosto, adesso sta meglio ed è a disposizione già da domani.
Il mercato non so se ha cambiato le gerarchie del torneo, ma comunque si sono rinforzate tutte le formazioni, non sarà semplice.
Tra di noi non ci siamo detti cose particolari, l’errore più grande è quello di pensare a obiettivi specifici, noi dobbiamo cercare di fare meglio in ogni allenamento e poi vediamo in che posizione di classifica saremo. La squadra è forte, ha le possibilità per fare bene, ma ci sono altrettante squadre forti.
Dobbiamo pensare una partita alla volta, non fare valutazioni nel lungo periodo, metterò in campo ogni volta la formazione migliore tenendo conto della condizione fisica, il fatto di avere tanti giocatori a disposizione mi aiuta molto. Febbraio sarà un mese importante ma poi ne mancheranno tante altre ancora di partite.
I nostri attaccanti, le prime punte, per le caratteristiche che hanno possono giocare tutti insieme, non mi preoccupano che sono tanti ma che diano il massimo quando vengono messi in campo“.