Aggiornamento inaspettato dal caso Obi-Marconi, ormai giunto al collegio arbitrale del Coni.
Secondo il dispositivo pubblicato da poco, è stato accolto il ricorso di Michele Marconi in merito alla squalifica per 10 giornate per aver pronunciato frasi a sfondo razziale verso l’ex giocatore del Chievo.
Adesso la palla torna alla corte d’appello federale per valutare la vicenda nuovamente.
Quindi in sintesi viene annullata momentaneamente la squalifica all’attaccante in attesa che la stessa corte d’appello federale decida con diversa composizione in conformità ai principi di diritto.
Il passaggio del dispositivo pubblicato:
“Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 62/2021, presentato, in data 4 giugno 2021, dal sig. Michele Marconi contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio e la Procura Federale della FIGC per l’annullamento della decisione della CFA FIGC, di cui al C.U. n. 105/A dell’11 maggio 2021, notificata in pari data, con la quale, in accoglimento del reclamo presentato dalla Procura Federale FIGC contro la decisione del Tribunale Federale Nazionale, di cui al C.U. n. 117/TFN dell’8 marzo 2021, che aveva respinto il deferimento dell’organo requirente, è stata irrogata, in capo al suddetto ricorrente, la sanzione della squalifica per 10 giornate di gara, da scontarsi in gare ufficiali della FIGC, dal 6 maggio 2021 sino, quantomeno, al 15 settembre p.v., nonché di ogni atto e provvedimento annesso, connesso, collegato e conseguente. Accoglie il ricorso e, per l’effetto, annulla la decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC dell’11 maggio 2021 (C.U. n. 105/A), affinchè la stessa, in diversa composizione, decida in conformità ai principi di diritto enunciati in parte motiva.
Spese al definitivo.
Dispone la comunicazione della presente decisione alle parti tramite i loro difensori anche con il mezzo della posta elettronica.
Così deciso in Roma, nella sede del CONI, in data 4 agosto 2021“.