Il giornalista ed esperto di calcio Xavier Jacobelli, ha commentato l’ormai imminente inizio dei playoff ai microfoni di TuttoPisa, con un occhio particolare ovviamente al Pisa Sporting Club.
Cosa è mancato secondo lei per arrivare direttamente in Serie A e che voto da quindi alla stagione del Pisa?
“Stagione da 9 in pagella, è mancato qualcosa perché questo campionato è stato logorante, avvincente ed intrigante dall’inizio alla fine come del resto l’epilogo finale, quando ad esempio il Monza sembrava sicuro della promozione. Nel calcio nulla è scontato, nulla segue un copione già scritto, questa è la bellezza del campionato”
Il Pisa arriva ai play off dopo la vittoria a Frosinone: giocherà contro il Benevento con il vantaggio del terzo posto, un aspetto importante?
“Molto importante, Benevento molto forte alla vigilia, ma dall’altra parte sappiamo bene che l’Arena è una piazza incredibile, personalmente ho potuto misurare il calore e la passione del pubblico neroazzurro. Le partite si giocano però in campo e sarà una sfida molto equilibrata ma se il Pisa fa il Pisa ha buona possibilità.
È chiaro che a me piacciono tutte e due le società, per i tifosi soprattutto che sono il primo patrimonio delle società; i tifosi del Pisa hanno dimostrato come siano autentici appassionati soprattutto nei momenti più difficili della sua avventura prima dei Corrado, con Gattuso, tutte le traversie prima di approdare con i Corrado e i vari soci che nel corso del cammino hanno fatto bene. Per una piazza così credo che sia pleonastico menzionare Anconetani e quello che ha fatto anche nella massima serie, questa per il Pisa è una grande occasione. Credo che l’allenatore, che è uno dei migliori ed ha dimostrato sul campo il suo valore, sappia cosa deve fare“.
In tanti dicono che i play off sono un campionato a parte, lo crede anche lei oppure alla fine i valori espressi nel campionato verranno fuori?
“Certamente i valori vengono delineati, è una definizione “campionato a parte” che si attaglia bene ai play off, dopo una stagione logorante anche con la pandemia, le squadre si giocano tutto in due partite”.
Vedi una squadra più favorita delle altre?
“È difficile da dire, Il Monza pensavo godesse dei favori del pronostico e andasse in A. Il quadro è molto interessante, tutto quello che verrà sarà molto intrigante, c’è tanto equilibrio. Il Pisa ha numeri molto eloquenti, ma dall’altra parte ha recuperato terreno il Benevento che è arrivato settimo. Le posizioni adesso non contano“.
Se si dovessi sbilanciare, chi può essere l’uomo playoff del Pisa?
“Mi auguro che Lucca possa risultare decisivo per il Pisa, quando si gioca a questi livelli e quando si è circondato da forti pressioni è difficile da gestire. Il mio auspicio è che possa apporre la sua firma anche perché rimane un patrimonio importante del calcio italiano“.