Villa La Torre
Capannoli
Costruita secondo i canoni architettonici cinquecenteschi, la villa sorge a Capannoli nel Parco dell’Alta Valdera.
Edificata dalla famiglia pisana degli Upezzinghi, la villa passò poi nel 1748, con il cognome, ai Lanfreducci, al momento della morte di Jacopo Upezzinghi, ultimo genito della nobile stirpe.
Il corpo centrale della villa, affrescato da Domenico Tempesti e Ranieri Gabrielli che vi dipinsero Il giudizio di Paride e Diana con Atteone, è il frutto di molteplici trasformazioni che hanno interessato un antico edificio militare.
Gli interventi maggiori furono eseguiti in seguito al passaggio della proprietà della villa con il matrimonio di Luisa Lanfreducci con Angiolo Del Rosso Tanucci.
In questo periodo vennero aggiunte le ali laterali, riassettato il complesso della limonaia e della tinaia con la realizzazione di una grande terrazza e, con il sistema della botte, fu effettuato lo scavo della cantina sotterranea; infine, per volere della devotissima Luisa, l’oratorio fu trasformato nell’attuale cappella consacrata a Sant’ Antonio.
Toccò invece all’architetto Luigi Bellincioni, che definì lo spazio del parco con la costruzione del muro sulla via volterrana, realizzare un curioso edificio rappresentante un piccolo castello detto il Tempietto, utilizzato come sala da tè.