Il Pisa perde 2-0 sotto una pioggia battente a Verona con il Chievo e accantona il sogno di centrare i playoff . Il Chievo passa con merito grazie a un gol per tempo di Garritano, in avvio, e di De Luca a venti minuti dalla fine. Pisa in grande difficoltà fin da subito sulla sua sinistra dove Canotto e Mogos fanno ammattire Pisano e Lisi. Nerazzurri che tengono un possesso palla sterile, 60%, e in pratica non impegnano mai Semper. La squadra al tiro sta facendo troppo poco e anche ieri si è fatta infilare troppo facilmente in difesa. Gori ha evitato guai peggiori e insieme a Marin riesce a salvarsi dal naufragio nonostante una respinta non impeccabile in occasione del gol apri partita. Dopo tre sconfitte di fila bisogna battere il Cosenza per evitare di soffrire fino alla fine.
Gori 6: respinge senza troppa sicurezza il tiro comunque ravvicinato e forte di Canotto in occasione del gol di Garritano. Però si riscatta alla grande di piede sullo stesso Canotto e soprattutto con la doppia parata su Obi e Djordjevic. Il riflesso sul serbo è un autentico guizzo da campione che tiene a galla il Pisa nel primo tempo. Incolpevole sulla rete di De Luca.
Caracciolo 5,5: non commette errori particolari a livello di marcatura. Anche lui però come gli altri compagni viene spesso preso d’infilata dalle ripartenze del Chievo.
De Vitis 5,5: una chiusura su Canotto al 10′ poi anche lui va in difficoltà. Un po’ meglio nella ripresa ma niente di trascendentale.
Pisano 4,5: Canotto lo prende continuamente d’infilata con troppa facilità. In occasione del primo gol resta fermo sul passaggio di Mogos in verticale (55′ Sibilli 6:prova a portare un po’ di vivacità anche se a volte eccede nel tentare il dribbling. Sul 2-0 prende un palo da posizione defilata e ci prova da lontano in pieno recupero. Reattivo).
Birindelli 5 : non fa in tempo ad opporsi a Garritano in occasione del gol apri partita. Per il resto è anche intraprendente ma sbaglia troppi cross e passaggi all’apparenza semplici come quando Marin lo lancia in area di rigore. Cotali lo brucia nell’occasione del raddoppio di De Luca.
Siega 5,5: la quantità c’è però anche lui è poco preciso. Manca anche un po’ di filtro nelle ripartenze del Chievo (69′ Palombi 5,5: entra e il Pisa subisce subito gol ma ovviamente non ha colpe. Poi però non porta peso e sostanza all’attacco).
Marin 6,5: tra i pochi a salvarsi. Corre, lotta ed è l’unico che mette un argine alla superiorità del Chievo nelle ripartenze recuperando tanti palloni e cercando anche di impostare.
Mazzitelli 5,5: ci prova su punizione e cerca di combinare qualcosa nel palleggio. Anche lui però non riesce a dare una mano alla catena di sinistra e si fa ammonire per un intervento sul solito Canotto.
Lisi 5: dalla sua parte Mogos e Canotto fanno quello che vogliono. In fase offensiva combina davvero poco(69′ Beghetto 5,5: la sua partita inizia con un rinvio sbagliato da cui nasce l’azione del raddoppio del Chievo, anche se il resto della difesa aveva tutto il tempo per non farsi sorprendere. Ci prova senza esito al tiro).
Marconi 5,5: un sinistro fuori non di molto e poco altro. Ma non era da sostituire. La sua fisicità poteva far comodo su un terreno del genere anche se è un dato di fatto che non sta attraversando un momento brillante come del resto tutta la squadra (55′ Gucher 6: qualche buona giocata e un possibile rigore ai suoi danni nel finale).
Marsura 5: al tiro non è pervenuto. Palloni ne tocca davvero pochi. Si fa ammonire anche lui per un’entrata su Canotto. (82′ Mastinu Sv).
Chievo Verona: Semper Sv; Mogos 7, Leverbe 6, Gigliotti 6, Cotali 6,5; Canotto 7,5 (79′ Ciciretti Sv), Palmiero 6,5 (79′ Bertagnoli Sv), Obi 6, Garritano 6,5; Djordjevic 5,5 (61′ De Luca 7), Fabbro 5,5 (61′ Di Gaudio 6,5).