376 partite come allenatore in serie B rappresentano per Walter Novellino motivo di orgoglio e conseguente conoscenza a menatido della categoria. Con lui abbiamo parlato del campionato che si sta svolgendo approfondendo la situazione del Pisa.
Come giudica questa prima parte di serie B finita con un po’ di anticipo visto il rinvio delle ultime due gare?
“Molto interessante come al solito al di la delle difficoltà che può avere un allenatore in questo momento molto particolare della nostra vita. Pisa e Brescia stanno facendo grandi cose, ma è ancora presto per dire chi può fare il salto di qualità”.
Tra le prime 6 è il Pisa la sorpresa più grande?
“Sicuramente perchè le altre sono attrezzate già con giocatori molto forti. Il Pisa ha dato continuità al lavoro fatto dall’allenatore e questo è importante. La difficoltà in questo momento è avere la rosa al completo. Comunque i nerazzurri se la potranno giocare, come ha dimostrato il campo con Brescia, Benevento, Lecce e Monza”.
Spal e Parma le delusioni più grandi?
“La Spal si, ma quella più grande è il Parma. Non so quali siano li le difficoltà, perchè ci sono grandi giocatori in grado di fare la differenza. Il cambio di allenatore ancora non ha inciso, ma Iachini è uno che conosce bene la categoria e ha vinto campionati. La Spal ha scelto un allenatore giovane straniero che deve ancora farsi le ossa in questa categoria”.
Ha avuto molti giocatori importanti più o meno esperti. Quale può essere il modo migliore di gestire un elemento come Lorenzo Lucca, sovraesposto mediaticamente dopo l’impatto straordinario in categoria?
“Lui stesso deve con la sua umità ottenere dei risultati perchè siamo arrivati ad un punto che i campioni crescono in questa maniera. Ora può avere maggiore attenzione da parte dei difensori, ma riuscirà comunque a fare la differenza“.
Il mercato di gennaio alle porte può rappresentare per il Pisa più un pericolo di rompere un meccanismo perfetto oppure una possibilità di colmare alcune piccole lacune?
“Credo sia un’opportunità che deve essere straordinaria in quel bellissimo ambiente. Non credo che 1-2 giocatori potrebbero stravolgere lo spogliatoio, anzi potrebbero essere d’aiuto nel caso in cui il Pisa ne abbia bisogno”.